Reggio – Crisi al Comune, PD in imbarazzo. Contatto tra Brunetti e la delegazione
Proprio in questi minuti, l'importante riunione tra la delegazione del Pd e il sindaco f.f. Brunetti
24 Novembre 2021 - 19:05 | di Pasquale Romano
Mercoledi 24 novembre rischia di essere, più di ogni altro, il giorno decisivo per capire il futuro dell’amministrazione Falcomatà. Se il sindaco f.f. Brunetti ostenta tranquillità nel rilasciare le prime dichiarazioni ai nostri microfoni nel nuovo ruolo (‘Non c’è crisi, siamo molto tranquilli’) la realtà vede carboni ardenti continuare a bruciare dentro e fuori Palazzo San Giorgio.
La riunione tenutasi ieri, seppur con toni più morbidi rispetto a quella accesa di sabato scorso, non ha spostato di un millimetro il muro che il Pd sembra voler erigere di fronte al sindaco sospeso. Un azzeramento della giunta, con un nuovo esecutivo a forte trazione Pd, è la soluzione che si sta cercando in modo prioritario per uscire dall’empasse, o il piano B se i vertici nazionali invece dovessero pensare innanzitutto a staccare la spina? La risposta con molta probabilità arriverà oggi, dall’incontro che Nicola Irto ha tenuto con il responsabile degli enti locali del Pd Francesco Boccia e forse anche con il segretario dem Enrico Letta.
L’esito dell’incontro tra Irto e i vertici del Pd sarà con ogni probabilità alla base della riunione in video conferenza che secondo quanto raccolto da CityNow si terrà nel tardo pomeriggio. Presenti per il Pd Nicola Irto, il commissario Graziano, Sebi Romeo e il consigliere comunale Giuseppe Sera. Il confronto con il sindaco f.f. Paolo Brunetti sarà il primo vero ‘contatto’ tra le parti, in un matrimonio tra partiti diversi di difficile ma non impossibile combinazione.
L’interpartitica prevista inizialmente per oggi invece slitta ai giorni successivi, forse già a domani. Sarà quello il momento probabilmente decisivo per capire quale strada prenderà l’amministrazione Falcomatà. La linea di pensiero attualmente taglia nettamente in due quelli che sono i due scenari plausibili.
Da un lato i fautori del “4-3-2”, che con un quasi totale rimpasto di giunta a trazione Pd vedono l’amministrazione del sindaco sospeso poter rinascere dalle proprie ceneri, dall’altro i più pessimisti che non vedono vie d’uscita e scorgono all’orizzonte l’iceberg contro il quale andrà a sbattere, prima di affondare, il comune di Reggio Calabria.