Comune di Reggio, Marcianò all'attacco: "Tutto fermo. Problemi enormi irrisolti"

"I consigli comunali sono diventata farse prive di senso. Io sono stata sentita dalle autorità per numerose denunce fatte", le parole di Angela Marcianò

Angela Marcianò delusa dall’attività in consiglio comunale e in generale dell’amministrazione Falcomatà. La già candidata a sindaco, attraverso i social, ha espresso il proprio disappunto su una serie di tematiche sulle quali ha chiesto chiarimenti.

 -Sulla Crisi Idrica che sta subendo tutta la Città; Sull’aumento della TARI; Sul Decreto Reggio e Obiettivo Occupazione totalmente fermi; Sui lavori dell’ex Fiera Agrumaria; Sui dipendenti di Castore con i contratti in scadenza che rischiano di perdere il lavoro; Sul Campo Comi che in condizioni disastrose ospita le gare dei nostri bambini; Sui disservizi nella raccolta rifiuti; Sui topi che passeggiano allegramente in centro e in periferia; Sull’ abusivismo del mercato di Piazza del Popolo; Sugli alberi che continuano a cadere in piazze frequentate da cittadini, che ignari rischiano la vita; Sulle scuole che resteranno chiuse (senza interventi programmati) anche per il prossimo settembre.

Bastano questi temi per oggi ? Di chi è la colpa? Fateci il piacere di tornare a giocare (anche male) a pallone”, ha scritto Angela Marcianò su Facebook.

Concluso il consiglio comunale, Marcianò ha lamentato una mancanza di confronto fa parte dell maggioranza e l’andamento delle sedute presso l’Aula Battaglia. Al contempo, l’esponente di Impegno e Identità sottolinea di essere stata convocata dalle autorità in merito alle diverse denunce presentate nel corso degli ultimi mesi.

“Ormai si approvano solo i debiti fuori bilancio e nient’altro. Dopo i diversi solleciti che riguardano problematiche enormi abnormi in città, invece noto che questi consigli sono autoreferenziali e inutili. E’ una situazione veramente svilente, ancor di più immagino per i cittadini che assistono a tutto questo. La crisi idrica, con i reggini angosciati per essere senza acqua in piena estate, è soltanto la punta dell’iceberg, in mezzo a tante altre vicende che sono ferme e irrisolte.

L’amministrazione sembra ferma, in attesa forse di un miracolo o di uno stop forzato. Con i colleghi cercheremo di muoverci in una nuova direzione, di maggiore forza nelle sedute di commissione e alla ricerca di risposte concrete rispetto ai problemi, mancate risposte che posso garantire sono innumerevoli.

Io sono stata sentita da diverse autorità per diverse denunce fatte. Sono stata a parlare per diverse ore di situazioni veramente gravi e non solo Piazza del Popolo, che quella che è emersa, ma tante altre situazioni emerse in commissione”.