Comunali Reggio Calabria, in campo coalizione Fiamma Tricolore con candidato sindaco

"Questa sarà la nostra battaglia culturale e politica prima, elettorale dopo" affermano


Mai come oggi Reggio Calabria è stata in ginocchio in oltre 2700 anni di storia: la corruzione, l’ignoranza e l’incapacità politico-amministrativa, l’arroganza di chi l’amministra sono le principali cause del disastro alle quali si aggiungono la disillusione e la mancanza di speranza di un popolo che non fa altro che, giustamente, criticare il disastro attuale della città salvo poi piangersi addosso e accomodare il “compare” di turno quando è l’ora di votare.

Quella che doveva essere l’amministrazione della svolta ha condotto la città verso il precipizio. L’opposizione è stata sua complice colpevole, in silenziosa malafede quando c’era da agire, chiassosa e populista quando c’era da far assurgere qualche personaggiucolo agli occhi del leader nazionale del proprio partito solo per mero interesse personale al fine di accaparrarsi un posto al sole per altre tornate elettorali.

Il vuoto politico di questi anni si è così tradotto nella ricandidatura del sindaco più dannoso della storia a sinistra mentre a destra sarà calato direttamente da Roma il futuro candidato del centrodestra che sarà cosi deciso da non reggini. Che mortificazione per i nostri ex-alleati! Roba da chiudere la saracinesca per sempre. 

Alla luce di tutto ciò un rinnovato Movimento Sociale Fiamma Tricolore, sempre libero e non condizionato nelle proprie scelte locali, riunitosi ieri in segreteria provinciale ha deliberato di non partecipare ad alcuna interpartitica decidendo cosi di essere presente alle prossime elezioni con una propria lista, il proprio simbolo ed un proprio candidato a sindaco non volendo più essere complice di quei partiti tradizionali che hanno gettato la città nel baratro. I nostri principi, i valori in cui crediamo non ci consentono di far parte di una coalizione che per cinque anni è stata, all’occorrenza, una stampella della maggioranza di Falcomatà.

Allo stesso tempo la Fiamma Tricolore fa appello a tutte le forze alternative, di qualsiasi orientamento politico, associazioni, gruppi politici, comuni cittadini al fine di costruire tutti insieme un progetto politico alternativo con l’obiettivo di scalzare i mercanti dal tempio della nostra città. 

Nel recente passato ciò è già successo in alcuni grossi centri nazionali e la speranza è quello di ripeterlo anche a Reggio.

Oggi alla nostra città serve un governo di unità, di emergenza, libero da divisioni ideologiche per riportarla fuori dall’emergenza ormai decennale in cui si trova.

La Fiamma Tricolore mette a disposizione la propria esperienza per la stesura di un contratto di governo della città che, sulla falsariga di quello nazionale, possa far trovare un accordo comune alle diverse anime che eventualmente costituiranno e vorranno partecipare alla coalizione.

Noi crediamo nello spirito ribelle che alberga in molti reggini, in quei giovani costretti ad emigrare, in tutti coloro che soffrono nel vedere quotidianamente la propria città ridotta ad una discarica. 

Reggio Calabria deve uscire dal quel degrado culturale e morale in cui si trova da decenni con una nuova classe dirigente libera da condizionamenti, dai virus del passato. Solo cosi potremo sconfiggere l’ignoranza di chi si piega ai ricatti, di quei sottoculturati che continuano a votare i soliti noti, che continuano a credere a promesse di posti di lavoro, che quotidianamente violano le regole e rendono la città lo schifo che è oggi. La nostra linea sarà quella della tolleranza zero!

Ci appelliamo pertanto alla gente per bene, a tutti coloro che da anni ormai non vanno a votare perché dovranno essere loro a guidare il riscatto della città per un futuro migliore. Questa sarà la nostra battaglia culturale e politica prima, elettorale dopo.