Commissione Fondi Ue, la Lega dice si e rilancia: Rimodulare quelle esistenti

Il gruppo consiliare del partito di Salvini: "Indispensabile un'attenta valutazione costi/ benefici in questo particolare periodo di emergenza sanitaria"

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“E’ opportuno che, pur considerando significativa ed apprezzabile l’idea di uno spazio istituzionale ad hoc, questo nasca da un confronto strutturato, al quale siamo da subito disponibili, pensando magari ad una rimodulazione delle commissioni già esistenti”.

In merito alle notizie diffuse negli ultimi giorni rispetto all’istituzione di una nuova commissione consiliare, e specificatamente sui fondi UE, il gruppo della Lega a palazzo Campanella ha una visione chiara e precisa. In una nota stringata ribadiscono la disponibilità ad accogliere il nuovo organismo ma chiedendo al contempo una rimodulazione di quanto fin qui stabilito. Il tutto, per i consiglieri regionali della Lega, deve avvenire all’interno di una cornice economica ben definita anche dall’emergenza in atto.

“I consiglieri regionali, non contestano assolutamente l’esigenza di voler attenzionare la tematica della gestione delle risorse europee, ritenendole strumento finanziario necessario ed imprescindibile in fase di programmazione per il post Covid, così da favorire la ripresa degli asset strategici, ma ritengono, altresì, indispensabile conciliare tale intento con una attenta valutazione costi/ benefici in questo particolare periodo di emergenza sanitaria”.