Reggio, presentato il Comitato di quartiere di Ravagnese, S. Elia e Saracinello

Impegno per scuola, viabilità e servizi essenziali. Un passo avanti per il dialogo con le istituzioni


Il 9 febbraio è stato ufficialmente presentato alla cittadinanza, alle istituzioni e ai media il Comitato di quartiere di Ravagnese, S. Elia e Saracinello.

Il direttivo del Comitato ha voluto ringraziare la folta rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, tra cui gli assessori Anna Briante, Franco Costantino, Paolo Malara e Lucia Nucera, oltre ai consiglieri comunali Franco Barreca, Giovanni Latella, Antonino Malara, Filippo Quartuccio, Mario Cardia e Armando Neri.

Presenti all’incontro anche Don Francesco Cuzzocrea, parroco della Parrocchia Santa Maria del Buon Consiglio di Ravagnese, l’ispettore di Polizia Antonio La Russa, il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, la Rete dei Comitati coordinata dal dott. Fabio Putortì, la presidente del Comitato di quartiere di Croce Valanidi Stefania Foti e numerosi cittadini attivi nel territorio.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto ad Antonella Bellocco e all’associazione Antigone (Osservatorio sulla ‘Ndrangheta) per aver messo a disposizione i propri locali per l’evento.

Durante l’incontro, il presidente del Comitato, ing. Raffaele Ferraro, ha illustrato i principali temi su cui si concentrerà l’attività del gruppo. Tra gli obiettivi principali figurano la realizzazione della nuova scuola Pythagoras, l’efficientamento del depuratore comunale, il restyling del centro civico, la risoluzione dei problemi di viabilità e parcheggio in Via Valentino, la riapertura della biblioteca comunale nei locali della circoscrizione, la creazione di aree di socializzazione e aggregazione, la conclusione dei lavori e la consegna della palestra comunale di Ravagnese, la valorizzazione del patrimonio monumentale e architettonico e la manutenzione delle strade e della rete idrica.

Il Comitato di quartiere ribadisce il suo obiettivo principale: ridurre le distanze tra il cittadino e l’amministrazione comunale, attraverso il confronto e la discussione, evitando sterili polemiche. Un passo concreto per una maggiore partecipazione e attenzione ai bisogni del territorio.