“Esistono alcune regole base, la prima tra tutte è che il caffè va descritto in maniera oggettiva quindi devono essere messi da parte tutti i gusti personali”.

Angelo Crucitti della Torrefazione Caffè Crucitti ci spiega come dovrebbe essere una buona tazzina di caffè, di alta qualità.

“Esistono diversi metodi di estrazione ma un solo modo di gustarlo, gusti e aromi descrivono la bevanda nel suo insieme. Per gusti si intende tutto ciò che percepiamo in bocca, amaro, dolce, salato, acido e umami, per aromi invece tutto ciò che percepiamo tramite l’olfatto, gli odori. Una tazzina di caffè di alta qualità deve avere delle caratteristiche ben specifiche, al gusto deve risultare dolce o meglio poco amara, gli aromi devono essere gradevoli come fiori, frutta, spezie”.

L’acidità gioca poi un ruolo importante.

“I caffè di alta qualità presentano note acide, più spiccate nella specie arabica rispetto alla robusta, l’acidità a volte, per i meno esperti, viene scambiata per amarezza o ancora peggio per caffè andato a male, invece è il contrario, i caffè di alta qualità devono avere delle note acide gradevoli, che insieme al gusto dolce e gli aromi positivi, creano quella che può essere definita una tazzina di caffè oggettivamente buona”.

Va ricordato che ciò che è oggettivamente buono non sempre rispecchia ciò che piace, allora a cosa serve saper riconoscere se abbiamo di fronte a noi una buona tazzina di caffè?

“Serve a rendere giustizia al caffè, fare in modo che ciò che è buono non venga più descritto come non buono e viceversa, come succede con tutti gli altri alimenti, i caffè amari con aromi sgradevoli di bruciato eccetera, in Italia vengono descritti come buoni dalla maggior parte delle persone. Infine serve per capire se il rapporto qualità prezzo è corretto e in linea con ciò che viene offerto”.

Caffè Crucitti si trova in Viale Aldo Moro 15/b a Reggio Calabria.