Come preparare dei semifreddi al pistacchio: la ricetta
Una ricetta facile e super saporita. Ecco i semifreddi al pistacchio
29 Aprile 2017 - 12:40 | Redazione

In vista dell’inizio della stagione estiva un fresco dolce è proprio quello che ci vuole e oggi vogliamo presentarvi i semifreddi al pistacchio, un dessert speciale che unisce il sapore tradizionale del pistacchio alla leggerezza della panna.
Viene molto usato ormai sia in pasticceria che in gelateria, dando vita a dessert dal sapore tradizionale e inconfondibile, come quello che vi presentiamo ora.
RICETTA
Ingredienti
- 3 uova
- 100 gr zucchero
- 30 gr sciroppo menta
- 200 gr panna fresca
Procedimento
Iniziamo sgusciando i pistacchi, liberandoli dalla pellicina e poi tritiamoli. Montiamo poi le uova a bagnomaria con lo zucchero. Prendiamo il composto ottenuto e lasciamolo raffreddare.
In una bacinella montiamo la panna, aggiungiamo i pistacchi tritati e lo sciroppo alla menta, amalgamiamo il tutto ed aggiungiamo il composto precedentemente ottenuto fatto di uova e zucchero.
Prendiamo degli stampini monoporzione della forma che preferiamo e riempiamoli con il composto appena fatto, mettiamoli in frigo e lasciamoli per circa 3 ore.
Togliamoli dal frigo e immergiamoli in acqua calda per farli staccare dalle formine e capovolgiamoli nel piatto da portata decorandoli a piacimento, magari con degli altri pistacchi tritati.
STORIA
Il pistacchio è una pianta dalla storia millenaria, originario del Medio Oriente e trapiantato successivamente in Sicilia e nel sud Italia, in particolare a Stigliano, provincia di Matera.
Ma non tutti conoscono Campana, un piccolo paese della Calabria, che conserva ancora le sue tradizioni agricole e artigianali aggiornandole con coraggiosi progetti di innovazione. Un territorio ricco di vegetazione con piante tipiche della macchia mediterranea come appunto il pistacchio, qui presente allo stato spontaneo. A Campana è stato fondato un impianto dove sono coltivati diversi tipi di pistacchi, quello di Bronte, quello di Calabria, e quello Romano.
I semi di questa pianta sono composti per il 20% circa da proteine, per il 50-60% da olio, per il 15% da vitamine e da sostanze non azotate. I suoi benefici sono numerosi per il cuore, la pelle, arterie e l’organismo in genere
