Come aumentare le probabilità di ricevere un prestito personale da una banca

Ecco i 5 consigli da seguire per farsi accettare un prestito personale

Soldi

Ai giorni nostri, tutti prima o poi ci ritroviamo a dover chiedere un prestito bancario. Le ragioni sono molteplici (una spesa medica improvvisa, necessità di dover cambiare auto o lavori di ristrutturazione).

Richiedere un prestito personale, come spiega anche Germanò Marco, fondatore di Prestitimag ed esperto del settore prestiti personali, non è poi così difficile, basterà infatti rispettare le giuste procedure e non avere problemi con altre banche.

Solitamente le procedure per richiedere del denaro sono molto simili, sia che si tratti di una banca, sia che si tratti di un istituto di credito, ma esistono criteri stabiliti dalla banca d’Italia che devono per forza essere rispettati.

Prestiti

5 Consigli da seguire per farsi accettare un prestito personale

Ci sono dei fattori che si chiamano fattori universali, che vengono sempre presi in considerazione. Uno di questi fattori è l’età sopra i 18 anni e in genere sotto i 75, con un reddito dimostrabile (busta paga) o un qualsiasi altro documento, che dimostri di avere un reddito sufficiente per ottenere un rimborso del prestito.

Per ottenere un prestito ci sono 5 errori che devi assolutamente evitare:

  1. Chiedere un prestito per pagare un altro prestito: questo metodo porta un rischio di sovraindebitamento il che significa che la banca non concederà mai un prestito, per evitare che chi lo richiede si metta nella condizione di non poterlo pagare. Così facendo c’è un alto rischio che le rate si accumulino e che le buste paghe e tutte le entrate mensili non siano sufficienti per coprire la restituzione dei prestiti. Ti consigliamo infatti di calcolare bene la rata in base al tuo reddito in modo che tu possa pagare la rata serenamente;
  2. Chiedere solo un preventivo: conoscere le diverse offerte di vari istituti è molto importante. Il consiglio che ti diamo, è quello di non avere fretta e di considerare la soluzione che meglio fa al caso tuo;
  3. Chiedere il prestito a istituti diversi: chiedere diversi preventivi in modo da trovare quello che più fa al caso tuo è una buona scelta, ma una volta trovato ti consigliamo di effettuare il prestito presso un unico istituto. Devi sapere che le società che erogano i prestiti sono tutte collegate in un’unica banca dati, quindi richiedere il prestito in più istituti, potrebbe far risultare la tua situazione economica come molto difficile e di conseguenza rischi che il prestito venga rifiutato;
  4. Essere impazienti: non c’è cosa più sbagliata, soprattutto dopo che un prestito è stato rifiutato di rimandare più volte la domanda di prestito allo stesso istituto. Devi sapere infatti che ogni domanda di prestito resta nel database da 1 a 6 mesi con la motivazione del rifiuto. Se invece è la prima volta che chiedi un prestito e viene rifiutato, è buona cosa valutare la ragione del rifiuto e valutare se sia il momento giusto per chiedere un prestito;
  5. Dimenticare la liberatoria: Nel caso il prestito ti venisse annullato, è importantissimo chiedere subito alla banca una liberatoria. Questo documento è fondamentale per poter chiedere un altro finanziamento. Cosa importantissima, leggere attentamente il contratto posto dall’istituto di credito prima di firmare il prestito.

Prestito personale: cos’è come funziona

Prestito Personale

Il prestito personale prevede il finanziamento di una somma prefissata di denaro ad un tasso di interesse fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti e normalmente il viene concesso dalle banche o dalle società finanziarie.

Chiedere un prestito personale ha il vantaggio che lo si può richiedere senza dover giustificare per forza il suo utilizzo. La sua erogazione non è dunque subordinata all’acquisto di un bene o un servizio. La banca ne dà la disponibilità al cliente senza dover per forza avere l’appoggio di un venditore convenzionato.

Se dopo aver fatto richiesta di un prestito personale la richiesta viene accettata, la somma di denaro viene erogata direttamente nelle mani del consumatore senza passare per terze parti.

Prestito personale: quali sono i documenti necessari

Quando si fa richiesta di un prestito personale, ci verranno richiesti alcuni documenti. Vediamo insieme quali:

  • Documentazione economica e fiscale: per ottenere un prestito personale, bisogna presentare tutta la documentazione necessaria che attesti la nostra situazione economica. Per i lavori dipendenti ad esempio dovranno presentare l’ultima busta paga ed eventualmente il Cud. in ogni caso, che tu sia lavoratore dipendente, autonomo o pensionato, dovrai in ogni caso presentare i documenti di un altro eventuale finanziamento in corso.

Il rifiuto del prestito potrebbe essere dovuto a delle segnalazioni al crif per ritardi nei pagamenti, mancati versamenti di una o più rate, molteplici prestiti richiesti nello stesso periodo oppure risultare tra l’elenco di protestati.

Se fossi un protestato l’unica soluzione sarebbe quella di far domanda per ottenere la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

Le banche sarebbero predisposte – anche se sei un protestato – a concederti un finanziamento personale a patto che tu abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure un cedolino pensionistico.

Difficilmente in assenza di quest’ultime carte, gli istituti bancari ti approverebbero la domanda di accesso al credito.

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