L’indice Rt del paese ha superato l’1. Un dato previsto e che ha trovato conferma nella conferenza stampa della Cabina di Regia del Ministero della Salute e dell’ISS ancora in corso. Gli esperti, valutando il rischio di contagio, hanno stabilito la nuova “mappa dei colori” per le Regioni d’Italia. La Calabria risulta a rischio moderato.

La nuova mappa del rischio Covid per le Regioni

Silvio Brusaferro, Presidente dell’ISS è stato chiaro sull’andamento del virus in Italia:

“Riportare il più rapidamente sotto 1 l’indice Rt è fondamentale. Quasi tutte in tutte le Regioni il tasso di contagiosità si è alzato superando la soglia dell’1. Questo è un dato rilevante, un segnale importantissimo di necessità di adozione tempestiva di misure di mitigazione a livello regionale”.

Secondo l’ultimo monitoraggio della Cabina di regia, sono 5 le Regioni che hanno superato i 250 casi per 100mila abitanti. “Altre la raggiungeranno presto” ha spiegato Brusaferro. 6 Regioni sono a rischio alto, 14 a rischio moderato e solo 1 a rischio basso.

Indice Rt Regione per Regione

Abruzzo 0.96
Basilicata 1.16
Calabria 0.81
Campania 0.96
E-R 1.13
FVG 0.92
Lazio 0.98
Liguria 0.96
Lombardia 1.13
Marche 1.08
Molise 1.66
Piemonte 1.15
PA Bolzano 0.75
PA Trento 1.1
Puglia 0.93
Sardegna 0.67
Sicilia 0.79
Toscana 1.18
Umbria 0.79
Valle d’Aosta 1.21
Veneto 1.08

La situazione in Calabria

Secondo il report ISS in collaborazione con il Ministero della Saluta, la Calabria risulta ad oggi una Regione “moderata ad alta probabilità di progressione”. La stima dell’indice Rt è di 0,81 (CI O,72 – 0,92). Per questo motivo sarebbe logico pensare che la Calabria dovrebbe trovarsi, almeno per la prossima settimana, in zona gialla. Anche se il “rischio moderato in progressione” fa pensare ad un avvicinamento, nei prossimi giorni, a quella arancione. Dal report, però, non si è ben capito quale sia la sua classificazione. La Regione meridionale resta, misteriosamente, in bilico. Per conoscerne le sorti non si può fare altro che attendere il ministro della Salute Roberto Speranza che firmerà le ordinanza che entreranno in vigore da lunedì 8 marzo.