Redel Viola, Cadeo post Molfetta: ‘Ritrovare umiltà e buon gioco’

L'allenatore neroarancio delinea con chiarezza le negatività da attribuire ai suoi atleti, sa già come potersi rialzare

coach giulio cadeo redel viola reggio calabria

L’allenatore della Pallacanestro Viola, con la sua consueta pacatezza e lucidità in conferenza stampa ha rilasciato dichiarazioni che hanno evidenziato le negatività di una parte del match ed allo stesso tempo come riprendere il lungo cammino della Redel già in vista della trasferta di sabato 22 febbraio a Brindisi.

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Come è maturata la sconfitta contro la squadra pugliese?

“L’analisi di questa sconfitta è molto semplice. Avevamo preparato tre “cose” difensive ed in attacco dovevamo prendere dei vantaggi con Molfetta. Queste tre cose non si sono avverate. Finchè loro non hanno preso ritmo in attacco mi riferisco ai primi minuti della partita e noi volevamo correre con gli interni e con gli esterni solo per poco tempo. Quando siamo stati in partita e punto a punto i loro due giocatori sono stati bravi, già da me indicati durante la settimana, e noi siamo paradossalmente riusciti a dargli una mano”.

Da dove ripartire?

“Ripartire dalla parola umiltà. Devo rendermi conto dei miei limiti, quindi migliorarli e non uscire dalla righe, dobbiamo essere squadra. L’esperienza di questa squadra non è da vertice, ed adesso le problematiche diventano più grandi”.

I due nuovi innesti?

Boniciolli è con noi da diverso tempo è entrato nel nostro gioco, due settimane non sono comunque sufficienti per tracciare un bilancio. Dell’Anna arriva da un certo livello, e se arrivi da certi livelli anche di settore giovanili e conosci il basket come lui va molto bene, si è inserito velocemente nel nostro sistema grazie alla conoscenza della sua pallacanestro”.

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