1 milione di vaccinati in Italia, la Calabria è ultima
Mentre il Premier annuncia un "traguardo" italiano, la Calabria annaspa in fondo alla classifica della somministrazione dei vaccini Covid
15 Gennaio 2021 - 17:23 | di Eva Curatola
L’Italia ha raggiunto 1 milione di dosi di vaccino Covid somministrate. Ad annunciarlo è stato il Premier Giuseppe Conte attraverso un post sui social. Ci sono volute più di 2 settimane per raggiungere il risultato. La somministrazione, infatti, è iniziata, come in gran parte d’Europa, il 27 dicembre e da allora è andata avanti con il sopraggiungere di nuove dosi, arrivate in Italia dal 30 dicembre al 7 gennaio e, in seguito, l’11 ed il 12 gennaio.
Ciò che è certo, è che la situazione, al momento, non è omogenea in tutte le Regione del Bel Paese. Il sindaco di Reggio Calabria, ad esempio, ha lanciato l’allarme per la propria Regione, finita ultima in classifica nel report del Ministero della Salute.
La soddisfazione del Premier Conte
“Un milione di italiani ha ricevuto il vaccino anti Covid-19. Un sentito ringraziamento ai cittadini e al nostro SSN per la risposta straordinaria. L’Italia è prima in Ue per numero di persone vaccinate. Un dato incoraggiante che ci spinge ad andare avanti così, mantenendo sempre alta la guardia”.
La riflessione del Ministro Speranza
“Un milione di persone vaccinate in Italia. È il primo incoraggiante passo di questa maratona decisiva per il futuro di tutti noi. Grazie alle donne e agli uomini del Servizio Sanitario Nazionale che con il loro lavoro straordinario rendono possibile questa impresa”.
Le parole del sindaco Giuseppe Falcomatà
“Ultimi, purtroppo ultimi. Fra tutte le regioni italiane, la Calabria è all’ultimo posto per dosi di vaccino anti-COVID somministrate. Di quasi 40.000 dosi consegnate, ad oggi poco più di un terzo è stata somministrata. Una percentuale che è la metà della media nazionale. Non sta a me dire di chi sia la responsabilità. Quello che voglio però è tutelare la salute dei miei concittadini e garantire loro il diritto a tornare alla normalità”.
La situazione, però, non è uguale in tutta la Regione, tanto che il primo cittadino di Reggio ha voluto sottolineare il grande impegno dell’Azienda Ospedaliera cittadina:
“I medici e gli operatori del Gom stanno facendo un gran lavoro ma purtroppo i dati regionali rimangono ancora indietro”.
Secondo Falcomatà, la responsabilità è da ricercare altrove:
“Dopo quasi un anno di chiusure obbligate, di zone rosse, di ristori a singhiozzo, di difficoltà economiche, pretendo che chi ne ha la responsabilità si attivi per ridurre le inefficienze, assicurando ai medici calabresi la somministrazione di tutte le dosi di vaccino, senza sprechi.
Da parte nostra siamo già al lavoro per individuare strutture da mettere a disposizione dell’Asp quando la campagna vaccinale sarà destinata ai cittadini, a partire dagli anziani e dalle categorie a rischio. Abbiamo il dovere di fare presto e di fare bene”.