#CityNowForFuture – Reggio forte e combattente. Stop a inutili lamentele e pessimismi
Reggio non vive più nel Medioevo, Reggio é forte, combattente e non ha bisogno di pessimisti per andare avanti
28 Settembre 2019 - 16:52 | di Eva Curatola
Non saremo Roma o Milano, ma che bello vedere Reggio Calabria piena di manifestanti. La ragione è relativamente importante, il semplice fatto che i cittadini abbiano voglia di protestare vuol dire che la speranza esiste ancora, seppur sopita, in loro.
Più volte nel 2019, Reggio è stata protagonista di grandi manifestazioni: quella dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, il pride cittadino ed ora, il Fridays for future.
Migliaia di persone sono scese in piazza a urlare i loro diritti sensibilizzando un’intera popolazione su tematiche importanti: il diritto al lavoro, la differenza di genere e l’omofobia, l’ambiente.
Smettetela quindi con i soliti cliché del ‘dove dobbiamo andare’, ‘siamo arretrati’.
Perché Reggio non vive più nel Medioevo, Reggio é forte, combattente e non ha bisogno di pessimisti per andare avanti. Ne sono perfettamente consapevoli le giovani generazioni che, a discapito dei luoghi comuni, si impegnano per far emergere la bellezza di questa città e per portare, anche qui, il cambiamento.
Se il vento della rivoluzione soffia anche sullo Stretto lo dobbiamo proprio a loro, i tanto criticati giovani di oggi che, seppur con qualche difetto (chi non ne ha) credono ancora di poter fare la differenza.
La manifestazione di ieri, venerdì 27 settembre, sul corso Garibaldi ne è una dimostrazione lampante.
I giovani hanno voglia di gridare, di lottare, di fare, di cambiare. Non è un caso che a dar vita al movimento di sensibilizzazione all’ambiente sia stata proprio un’adolescente. Greta Thunberg nei suoi “pochi” anni di vita ha fatto molto più di tanti di noi messi insieme.
E quanto coraggio, quanta passione, quanta volontà sono necessari per smuovere le coscienze di milioni di persone? Pensateci bene prima di criticare una ragazza che ha avuto la forza di fare uscire i vostri figli di casa per riversarsi in strada e lottare per il loro futuro.
I suoi modi, i suoi discorsi, tutto ciò che riguarda Greta può essere passibile di critica, ma non il fine per cui lotta, né gli obiettivi raggiunti.
“No one is too small to make the difference”.
E Reggio, ieri, lo ha dimostrato. Le differenze di classe, religiose, di genere, colore della pelle, politica, ogni cosa perde valore di fronte alla lotta per tenere in vita il nostro pianeta.
Forza Greta, forza ragazzi! You are the future!