CityNow incontra Luigi Di Bernardo, direttore della ASD VIS Reggio Calabria
31 Gennaio 2016 - 13:29 | di Federica Geria
di Federica Geria – La 46esima puntata di CityNow andata in onda su RTV, programma che tende a promuovere i migliore eventi in città e valorizzare le realtà positive del territorio, ospita questa volta Luigi Di Bernardo, direttore generale della ASD VIS Reggio Calabria.
Uno speciale sulla società reggina di pallacanestro che, come recita un comunicato stampa, “sa solo vincere”, in cui Luigi ci racconta come nasce tutto e quali sono i prossimi obiettivi.
Presentaci la società, quando e come nasce la tua esperienza all’interno della Vis?
“E’ una società relativamente giovane. Nasce per gioco, nel 2007. Dopo essere stato un po’ di anni in Spagna, tornato a Reggio Calabria avevo voglia di giocare a pallacanestro, così ho parlando con Toni Sergi, un ragazzo con cui sono da sempre legato, e gli ho proposto di fare insieme una squadra, per divertirci. Allora abbiamo fondato questa squadra…e abbiamo cominciato a vincere! Quell’anno abbiamo vinto il campionato e siamo approdati nel campionato di serie D. Poi sono anche nati piccoli sponsor, abbiamo creato una bella squadra che ci ha dato soddisfazioni, con 26 vittorie consecutive in serie D, abbiamo vinto i playoff per approdare in C. La cosa era diventata più impegnativa, ma per fortuna anche più seria, finchè non siamo arrivati in C1. E, oggi, siamo considerati la terza realtà della Calabria.”
Avete portato a casa la 14esima vittoria del campionato di serie C silver. Questa squadra sa solo vincere, quale è il segreto?
“Il segreto è che i risultati si possono raggiungere grazie a una programmazione. Lavoriamo da 5 anni insieme con il nostro allenatore D’arrigo e programmiamo insieme tutta la stagione, decidendo i giocatori, locali, quelli da visionare, da prendere dalle altre regioni, ecc. Cerchiamo di acquisire cartellini per trovarci sia risorse interne economiche, sia giocatori che possano far parte di un progetto a lungo termine. Quindi la programmazione è fondamentale!”
Ma il coach non è solo uno, giusto?
“I coach sono due. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di prendere Fabio Farina, allenatore casertano. L’anno scorso siamo passati da 10 unità di settore giovanile e siamo arrivati, nel giro di un anno, a 85. Quindi abbiamo pensato bene di prendere un altro allenatore con capacità ottime e i risultati li stiamo vedendo sul campo giornalmente”.
Doppio merito alla Vis perché è stata la prima società che ha creduto nella gestione privata degli impianti sportivi. Siete orgogliosi della vostra scelta?
“Nel 2013 il comune di Reggio Calabria ha deciso, per liberarsi di oneri su impianti sportivi, di mettere a bando gli impianti stessi, il primo fra tutti è stato il PalaBotteghelle e noi siamo stati gli unici a credere in questo tipo di percorso. All’inizio non ti nascondo che tante persone mi hanno dato del pazzo, ad oggi non mi pento assolutamente, anzi lo rifarei.”
Avete così rianimato una struttura sportiva della città. E per quanto riguarda il settore giovanile?
“Abbiamo una scuola di basket con un nostro settore giovanile. L’avvento di Fabio Farina è dovuto ai numeri che sono aumentati esponenzialmente, ci siamo dedicati molto a laboratori creativi, sportivi, ludici. Il nostro settore giovanile parte dai pulcini, 25 bambini dai 4 ai 6 anni, un gruppo splendido, passando poi agli scoiattoli, aquilotti, esordienti, under 13, under 14. Dal settore giovanile si creano situazioni davvero belle e positive, legate al mondo Vis, per proseguire il cammino.”
Diamo un po’ di informazioni per chi è curioso e vuole conoscere la vostra realtà.
“Certamente! I bambini vanno dai 4 ai 14 anni, abbiamo istruttori qualificati, riconosciuti in ambito nazionale. La nostra è una responsabilità, i genitori ci affidano i loro figli, li seguiamo giornalmente, allo scopo di educarli, farli socializzare, cresciamo bambini che un giorno saranno uomini e magari anche giocatori di pallacanestro”.
Ci saranno delle importanti novità?
“Si, nell’ultimo mese e mezzo ho avuto la fortuna di conoscere Angelo Marra, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, nonché anche titolare della New Talk, agenzia di marketing e comunicazione, con cui abbiamo parlato del mio progetto. Angelo è il nostro brand manager, ha il compito di prendere il marchio Vis e potenziarlo a 360 gradi. La prossima vetrina importante sarà il lancio del nostro sito internet, dove i nostri tecnici stanno dedicando tempo, un sito con tutte le info sul mondo Vis, e anche davvero gradevole per la grafica innovativa”.
Progetti per il PalaBotteghelle?
“Saranno realizzate delle nuove tribune, in quanto quelle attuali non corrispondono più alle esigenze di oggi. La nostra idea è di far vivere l’impianto ogni giorno. A livello extra sportivo il PalaBotteghelle potrà avere configurazione adatta a eventi musicali, meeting, congressi, fiere. Potrà accogliere tutti gli eventi medi con costi accessibili, data anche l’ampia possibilità di parcheggi. Sarà un impianto di punta nei prossimi anni, grazie alla collaborazione con il nuovo presidente del Coni, Maruzio Condipodero, il quale ha visitato l’impianto e ha espresso parole di elogio, con grande piacere.”
CityNow porge i più sentiti complimenti alla Vis, per il lavoro eccellente. Siamo onorati di aver ospitato Luigi Di Bernardo, il quale prima di salutarci ci racconta dei suoi prossimi obiettivi:
“L’obiettivo è quello di radicarci sempre di più nel tessuto cittadino e in Calabria. Il nostro sogno quest’anno è quello di andare al piano superiore, in serie B. Un altro anno festeggiamo il decennale della Vis e vorremmo che coincidesse con l’approdo al campionato superiore!”