La Corte dei Conti 'salva' Cinquefrondi, Conia: 'Scongiurato il dissesto'

La soddisfazione del sindaco per "una pagina che resterà nella storia della nostra cittadina"

Il Comune di Cinquefrondi può finalmente tirare un sospiro di sollievo: la Corte dei Conti ha ufficialmente accettato il piano di riequilibrio finanziario presentato dall’amministrazione comunale, scongiurando così il temuto dissesto economico. Questo risultato rappresenta una pietra miliare per la comunità di Cinquefrondi, frutto di due anni di intenso lavoro e di un impegno straordinario da parte del sindaco Michele Conia e del suo team.

L’udienza decisiva si è tenuta a Catanzaro all’inizio di luglio, dopo mesi di approfonditi studi, analisi dettagliate e la preparazione di numerosi atti e relazioni. Il sindaco Conia ha sottolineato come questo sia stato un lavoro spesso invisibile agli occhi della comunità, ma di importanza cruciale per garantire un futuro stabile al comune.

“È il lavoro pesante e silenzioso di un sindaco, quello solitario che nessuno vede, nessuno ti dice bravo, nessuno ti dice grazie, ma quello decisivo per salvare un Ente, salvarne il presente ed il futuro,” ha dichiarato Conia.

Nonostante la vittoria, il comune dovrà ancora affrontare pesanti prescrizioni a causa di un debito accumulato dal 1981 al 2004, ammontante a 5.747.368,09 euro, oltre agli interessi, portando il totale a oltre sei milioni di euro. Questo debito è stato ereditato dalle precedenti amministrazioni e rappresenta una sfida significativa per il futuro.

Il sindaco Conia ha espresso la sua soddisfazione e gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato:

“Sono vittorie importanti per la comunità ottenute con grande sacrificio e con grande lavoro, vittorie che dovrebbero essere di tutti,” ha affermato, sottolineando l’importanza della collaborazione e del coraggio di assumersi responsabilità in momenti critici.

Conia ha promesso di ringraziare ufficialmente e nominativamente coloro che hanno lavorato a questo grande risultato per il popolo cinquefrondese. Ha concluso ribadendo l’importanza di questo traguardo per la storia della cittadina, auspicando che non venga dimenticato, nonostante la tendenza della società moderna a perdere memoria di tali conquiste.

“Quello che conta è che Cinquefrondi è salva,” ha dichiarato con orgoglio.

Questo successo rappresenta non solo una svolta per le finanze del comune, ma anche un esempio di dedizione e responsabilità verso il bene pubblico, dimostrando che con impegno e determinazione è possibile superare anche le sfide più difficili.