Uno schermo sul mare, Falcomatà: 'Veicolo di diffusione e conoscenza dei nostri luoghi del cuore'

Successo di pubblico per le prime serate del festival del cinema all'aperto 

Con “Lo specchio dipinto – Uno schermo sul mare” è tornato nella città dello Stretto l’appuntamento con la storica rassegna del cinema all’aperto, ospitato nello spazio di fronte al Waterfront.

Un progetto finanziato dalla Città Metropolitana, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, realizzato dalla Baobei Film, in collaborazione con Dm Entertainment e ShowLike e presentato a palazzo San Giorgio alla presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, del Delegato alla Cultura Filippo Quartuccio, del Delegato al Turismo Giovanni Latella e del Direttore artistico Michele Geria.

Un successo di pubblico già dalle prime serate, grazie al gradimento mostrato dai reggini e dai turisti che hanno riempito le postazioni predisposte nello splendido scenario della parte nord del lungomare Italo Falcomatà.

Lunedì sera, alla proiezione “Lassù qualcuno mi ama“, un documentario del 2023 diretto da Mario Martone sulla vita artistica di Massimo Troisi, era presente il sindaco Giuseppe Falcomatà che ha potuto constatare l’idea vincente di uno dei tanti festival che negli ultimi due mesi hanno contribuito ad impreziosire il variegato cartellone dell’Estate reggina.

“Quello che avevamo immaginato – ha spiegato il primo cittadino – è che location come il watertfront, come già era accaduto per il Castello Aragonese, potessero con la loro bellezza naturale valorizzare spettacoli culturali, musicali e così è stato. Stiamo assistendo a una rinascita che passa attraverso la narrazione dei nostri luoghi più belli: anche il cinema, con le sue produzioni e soprattutto con le tante pellicole ambientate in Calabria, può raccontare la parte positiva del nostro territorio. Sono tante le località nostrane che in questi anni, grazie a film e fiction di successo, sono state conosciute e amate in Italia e all’estero. Da qui l’importanza degli investimenti che si sono fatti, e che si continueranno a fare, sul cinema perché diviene veicolo di diffusione e conoscenza dei nostri luoghi del cuore. Anche da qui nasce l’idea di riportare un’antica tradizione come il cinema all’aperto nell’estate reggina, per consentire a cittadini e turisti di godere di vere e proprie opere d’arte del grande schermo, cullati dalla brezza estiva ed in un contesto di bellezza come la nuova scalinata del waterfront”.