Oggi, durante il direttivo del Comitato dei Quartieri dello Stretto, abbiamo preso atto con grande rammarico della determinazione dei vescovi calabresi di chiudere il Seminario di Reggio Calabria e trasferire i seminaristi a Catanzaro. Questa decisione, presa in modo autarchico dalla Conferenza episcopale calabra, evidenzia una preoccupante mancanza di coinvolgimento della comunità e una gestione autoritaria che non tiene conto delle esigenze e delle opinioni del clero e dei laici locali.
La diocesi di Reggio Calabria – Bova è storicamente la più ricca di vocazioni in tutta la Calabria. Il nostro Seminario rappresenta una risorsa inestimabile non solo per la formazione dei futuri presbiteri, ma anche per il tessuto spirituale e sociale del nostro territorio. Privare Reggio Calabria di questo luogo di crescita e formazione significa impoverire tutta la nostra comunità di un punto di riferimento fondamentale.
In risposta a questa decisione unilaterale e insensibile, il Comitato dei Quartieri dello Stretto ha deciso di promuovere una campagna per invitare tutti i cittadini calabresi a non destinare l’otto per mille alla Chiesa Cattolica. Crediamo che questa sia l’unica forma democratica e pacifica per manifestare il nostro dissenso e fare sentire la nostra voce.
Invitiamo tutte le associazioni del territorio a unirsi a noi in questa iniziativa e a sensibilizzare i propri membri e sostenitori. È fondamentale che tutti comprendano l’importanza di questa azione collettiva per esprimere il nostro disappunto e richiedere che le decisioni che riguardano il nostro territorio vengano prese con rispetto, trasparenza e partecipazione.
Il presidente Labate:
“E’ l’unico strumento democratico che abbiamo per manifestare il nostro dissenso”
Non firmare per l’otto per mille alla Chiesa Cattolica è un segnale forte che possiamo dare per dimostrare la nostra contrarietà a una decisione che consideriamo ingiusta e dannosa. Solo uniti possiamo fare la differenza e proteggere le risorse spirituali e formative della nostra amata Reggio Calabria.
Uniti possiamo fare la differenza.
Francesco Antonio Labate
Presidente del Comitato dei Quartieri dello Stretto