Cercando Itaca: un viaggio emotivo nella storia e nei paesaggi mozzafiato della Calabria

Un omaggio unico al patrimonio storico, naturale e culturale della regione. Da un'idea di Giuseppe Gambacorta, regia di Sergio Basso

Stretto Di Messina (2)

Lunedì 31 marzo 2025, alle ore 17:00, l’Altafiumara Resort e SPA di Santa Trada di Villa San Giovanni accoglierà un evento esclusivo e affascinante: la presentazione del film “Cercando Itaca”, prodotto dalla Pega Production in collaborazione con Altafiumara Polo Culturale. La pellicola è un omaggio unico al patrimonio storico, naturale e culturale della Calabria, una regione che nasconde bellezze straordinarie e una storia di inestimabile valore, capace di affascinare ogni tipo di spettatore.

L’evento si inserisce nell’ambito della rassegna “Area dello Stretto: storia, mito e cinema”, pensata per celebrare il territorio che da sempre unisce e affascina i popoli che si affacciano sullo Stretto di Messina, con una particolare attenzione alle ricchezze storiche e naturali della Calabria. La proiezione del film, che promette di essere un vero e proprio viaggio emotivo e visivo, sarà accompagnata da una serie di interventi istituzionali e culturali.

Tra miti e paesaggi mozzafiato

Il film “Cercando Itaca” propone una rilettura originale e profonda del mito di Ulisse e della sua eterna ricerca della casa, della felicità e del senso profondo dell’esistenza. La protagonista, una giovane calabrese di nome Arianna, si ritrova a intraprendere un viaggio simbolico di ritorno alle sue radici, dopo essersi trasferita in Germania. Un sogno profetico la riporta nella sua terra natale, la Calabria, dove la guida di Ulisse, simbolo di ricerca e di incertezza, la accompagnerà nel riscoprire le meraviglie che il suo paese ha da offrire.

Il film si distacca dal classico documentario, evocando piuttosto un’esperienza sensoriale, in cui il paesaggio e la cultura calabrese diventano protagonisti. Da Pentidattilo a Riace, il borgo dei Bronzi, dal Teatro nel Parco di Scolacium al suggestivo Capo Vaticano, ogni luogo è immortalato con una bellezza inedita, quasi magica, che invita lo spettatore a scoprire angoli nascosti e poco esplorati della regione.

La trama, pur essendo un racconto di fiction, si inserisce in un contesto ben più ampio, quello della riscoperta della Calabria. Non è solo un viaggio geografico, ma anche un viaggio interiore che Arianna compie nel cercare la sua identità, tra le tradizioni, i miti e la modernità della sua terra.

locandina cercando itaca

Un viaggio nella storia e nelle tradizioni della Calabria

Il film esplora luoghi iconici della Calabria, che nel corso dei secoli sono diventati simboli di resistenza, cultura e bellezza naturale. Dalla famosa spiaggia abissale di Punta Pezzo e Cannitello, alla suggestiva Scilla, passando per il Museo Archeologico di Reggio Calabria, che custodisce uno dei patrimoni culturali più ricchi d’Italia, il film propone una carrellata visiva che diventa un tributo alla storia millenaria della regione. La scelta di questi luoghi non è casuale: ognuno di essi rappresenta una parte della storia, un mito o un simbolo che ha segnato la cultura calabrese.

La Calabria, con i suoi paesaggi incontaminati e la sua storia affascinante, viene raccontata anche attraverso un punto di vista unico: quello di una giovane emigrante, che torna alla ricerca di un’identità, di una cultura e di un’appartenenza che spesso il progresso e la globalizzazione sembrano allontanare. L’avventura di Arianna diventa un’analogia con il mito di Ulisse, che, al pari della giovane protagonista, cerca se stesso, le sue radici e la sua casa. È un viaggio che invita a riflettere sulla domanda esistenziale: “Quanto dista da Itaca?” – la ricerca della felicità, del ritorno a casa, e della propria identità.

Un evento che promuove la Calabria nel mondo

La proiezione del film si inserisce all’interno di un evento di grande rilievo, che vedrà la partecipazione di importanti autorità locali e nazionali. Tra gli ospiti istituzionali, figurano i sindaci delle città di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Messina, e numerosi rappresentanti del panorama politico e culturale europeo. Saranno presenti anche i relatori Prof. Daniele Castrizio, Prof. Salvatore Giacobbe, e Dott. Arcangelo Badolati, con la moderazione della giornalista Rai Roberta Ammendola.

Il film si preannuncia anche come un potente strumento di promozione turistica per la regione Calabria, portando in primo piano il patrimonio naturalistico, storico e culturale del territorio. La spettacolarità delle riprese e la narrazione avvincente offriranno una visione unica della Calabria, invitando il pubblico a scoprire le sue meraviglie sotto una nuova luce. Il film diventa così una forma di valorizzazione delle tradizioni, del folklore e dei paesaggi che fanno della Calabria una terra unica e straordinaria, tanto nelle sue tradizioni culturali quanto nella sua bellezza naturale.

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La Calabria come protagonista assoluta

“Cercando Itaca” non è solo un film: è una dichiarazione d’amore verso la Calabria, una terra che ha da offrire molto più di quanto spesso si pensa. Con il suo paesaggio variegato, la sua storia affascinante, e i suoi miti antichi, la Calabria è una regione che ha molto da raccontare. Il film, attraverso una narrazione potente e visivamente mozzafiato, invita ciascun spettatore a intraprendere un viaggio simile a quello di Arianna e Ulisse: alla ricerca di un luogo che, come Itaca, rappresenta il sogno, la speranza e la realizzazione del proprio destino.

L’appuntamento del 31 marzo diventa quindi un’opportunità per scoprire la Calabria da una prospettiva inedita e straordinaria, e per immergersi in una storia che racconta l’importanza del ritorno alle proprie radici, alla propria cultura e alla propria terra. Un invito a riflettere e a vivere la Calabria in modo nuovo, con uno sguardo capace di apprezzare anche le sue bellezze più nascoste.

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