Centro sociale di Sbarre chiuso: “Noi in mezzo alla strada, Falcomatà non ci riceve”

"Riapriteci il nostro centro sociale , le nostre attività non si possono fermare , non possiamo essere abbandonati in questo modo", affermano gli anziani del centro

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“Così noi del Centro Sociale di Via Graziella siamo rimasti in mezzo alla strada, da una settimana chiamiamo tutti i giorni responsabili del comune, dirigenti, assessori, i quali continuano a darci appuntamenti ed a bidonarci. Il Sindaco ci ha mandato in mezzo alla strada e non ci riceve.

L’assessore al Welfare continua a dirci che viene a vedere situazione, domani sono da voi , oggi sono da voi ripete da una settimana prendendoci solo in giro.

Chiediamo di essere subito auditi in commissione politiche sociali alla presenza del Sindaco e dell’assessore al Welfare, gli anziani non possono essere abbandonati”.

Cosi’ con un comunicato stampa gli anziani del Centro Sociale di Via Graziella.

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“Da vent’anni tutti i giorni il centro sociale ospita oltre cento anziani con attività che sono imprescindibili per la salute degli stessi

Ed i lavori annunciati che hanno portato alla chiusura non sono ancora iniziati , non c’è nemmeno affisso un cartello con nome ditta e durata lavori , nulla di nulla, solo una rete che impedisce l’accesso e molti dei nostri oggetti personali rimasti dentro.

Riapriteci il nostro centro sociale , le nostre attività non si possono fermare , gli anziani non possono essere abbandonati in questo modo.

La nostra protesta continua e non si fermerà , gli anziani non si toccano”, concludono gli anziani del centro.