Catanzaro, cercano di lanciare in carcere pallone da calcio con 11 cellulari. 2 arresti
Uno dei due ha solamente 15 anni. La scena è stata notata attraverso il sistema di videosorveglianza della Polizia Penitenziaria
29 Gennaio 2025 - 16:05 | Comunicato Stampa
Due crotonesi sono stati arrestati dalla polizia penitenziaria per aver tentato di far entrare, nascosti in un pallone da calcio, 11 telefoni cellulari nel carcere di massima sicurezza di Siano a Catanzaro.
Si tratta di R.M., 22 anni di Isola Capo Rizzuto, e D.F., 15 anni di Crotone. I due, arrivati in auto guidata dal 22enne, avevano nascosto 11 cellulari con altrettanti caricabatteria all’interno di un pallone da calcio, dopo averlo tagliato. L’idea era quella di calciarlo oltre le mura, alte circa 15 metri, dal lato dove si trova il campo di calcio interno alla casa circondariale. Tentativo non riuscito.
Pallone intercettato e arresto in flagranza
La scena è stata notata attraverso il sistema di videosorveglianza: la polizia penitenziaria ha quindi fermato il quindicenne, che stava provando a lanciare il pallone all’interno, e il maggiorenne, rimasto in auto. Entrambi sono stati arrestati per il reato, in associazione, di procurata inosservanza delle misure detentive.
Il 22enne, che si trova nelle celle di sicurezza della questura di Catanzaro, comparirà domani davanti al Gup del capoluogo, assistito dall’avvocato Fabrizio Salviati. Il quindicenne, difeso dall’avvocato Aldo Truncé, è stato invece affidato alla famiglia.
Udienze e misure cautelari
Secondo quanto emerso, la scelta di lanciare il pallone contenente i telefoni è stata resa vana dall’alta cinta muraria della struttura e dal tempestivo intervento degli agenti di vigilanza. L’udienza preliminare per il maggiorenne chiarirà le responsabilità effettive nella dinamica dei fatti, mentre il minorenne rimane sotto la tutela familiare, in attesa di eventuali provvedimenti da parte del tribunale per i minori.
Fonte: Ansa Calabria