Catanzaro, assegnati gli ‘Oscar Green 2017’. Tra i vincitori un’azienda reggina

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La premiazione della finale regionale è avvenuta nella splendida cornice dell’agriturismo Basilea a Catanzaro nel corso dell’evento finale del premio “Oscar Green” per l’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa, con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Dopo una selezione che ha visto competere diverse aziende condotte da giovani, la scelta è stata difficile, perché tutte con idee e prodotti innovativi, originali, moderne e competitive oltre che rispettose dell’ambiente e senso di appartenenza al territorio. In tutto sono state 6 le aziende agricole regionali premiate nelle categorie del concorso oltre 2 menzioni speciali.

“Aziende e prodotti – ha introdotto il Direttore di Coldiretti Calabria Francesco Cosentini che ha brillantemente moderato l’evento – che fanno dell’agricoltura un’impresa sostenibile e un settore in controtendenza come unico a registrare incrementi di vendita e occupazionali: l’impresa agricola come opportunità di successo individuale, e di valorizzazione di tipicità e tradizioni”.

Per la categoria Agri –You ad essere premiata è l’azienda Biocitykm0 di Francesco La Camiola di Reggio Calabria.

BioCity Km0 è il primo mercato agricolo online nella provincia di Reggio Calabria per la vendita e la distribuzione di prodotti artigianali locali. Biocity Km0 mette in contatto produttori e consumatori e organizza la consegna della spesa a domicilio.

I produttori agricoli del territorio, che sono soprattutto aziende Coldiretti di Campagna Amica, offrono i loro prodotti di stagione, garantendone qualità e freschezza. BioCity Km0 è una piattaforma internet al servizio degli agricoltori e degli utenti per aggregare la domanda e l’offerta e gestire la consegna della spesa online a domicilio in modo efficiente.

Per la Categoria Campagna Amica il premio l’ha ricevuto l’Azienda Mirabelli di Petilia Policastro (KR) Gli elementi innovativi dell’azienda riguardano il settore alimentare, la cosmesi e l’oggettistica. Nel settore alimentare la novità più rilevante è la produzione di un dessert consistente in vasetti di vari tipi di frutta secca immersa nel miele di castagno.

Per la categoria Crea a ricevere il premio è stata Pasqualina Tripodi Azienda Lionello di Delianuova (RC).

La mission è, quella di amare il territorio e diffondere il bello in modo etico, dai materiali, alle tecniche, al lavoro finito. Utilizza materie prime come: cortecce, frutta, foglie, noccioli ect dell’azienda agricola di famiglia, trasformandole in gioielli. Partendo dalla natura e da quello che ispira, dai materiali alle idee, combinando il tutto con creativa artigianalità, crea i cosiddetti “Gioielli d’Aspromonte”.

La Categoria We-Green ha visto l’affermazione di Stefano Caccavari Mulinum srl di San Floro (CZ). Mulinum è il primo mulino in Calabria a pietra naturale “La Fertè” certificato biologico, specializzato in grani antichi biologici. Creato impastando nell’era della tecnologia digitale e del crowfounding, le capacità informatiche e la saggezza del mondo contadino, con il coinvolgimento di 20 aziende agricole che hanno dato vita alla più grande e specializzata filiera di grano antico Senatore Cappelli del sud Italia.

Il progetto è partito lanciando l’idea su facebook, all’appello “Salviamo l’ultimo mulino in Calabria” hanno risposto in più di 100. Un risultato straordinario che ha consentito di racimolare, in poco meno di 90 giorni, 500 mila euro e di assegnare il record mondiale di raccolta condivisa di fondi. Il riconoscimento per la sezione Impresa 2 Terra è andato a Francesco Simon della Simon Management srl. Di Catanzaro. Dalla moda del sushi e del pesce crudo nasce l’idea è di servire le cruditè di ortaggi e verdure direttamente in vaso. Dopo un viaggio Francesco Simon ha deciso di italianizzare i micro-ortaggi gourmet e di servirli direttamente sulle tavole del suo agriturismo, direttamente dal micro-vaso. Inoltre per i propri clienti viene fornito un kit di coltivazione indoor con luce a led spettro solare.

Per la categoria Fare rete è stata premiato Pasquale Alfano di R&DCAL srl di Corigliano Calabro (CS). R&DCal S.r.l., spin off accademico operante nel settore food, attraverso una ricerca tutta italiana, condotta da oltre 10 anni presso il laboratorio di Reologia ed Ingegneria Alimentare dell’Università della Calabria, è riuscita a dare vita agli oli spalmabili Reolì, emulsioni a base di oli d’oliva o di semi ottenuti attraverso un processo di trasformazione innovativo ed unico nel suo genere, in grado di aumentare la consistenza degli oli vegetali di base per via fisica senza l’induzione di ricombinazioni chimiche degli acidi grassi presenti.

La prima menzione speciale è andata a Ugo Falcone dell’azienda Sila Carni e Salumi di Camigliatello Silano (CS). Il Mercato coperto di Campagna Amica Falcone è un luogo di aggregazione per produttori dell’altopiano Silano che propongono eccellenze del territorio e dei turisti che frequentano la Sila. L’iniziativa si arricchisce ulteriormente perché il sistema di ordinazione coinvolge attivamente i clienti, così da superare con inventiva le limitazioni della somministrazione non assistita. La seconda menzione speciale è andata all’Istituto Comprensivo Corrado Alvaro di Trebisacce-Albidona. che ha realizzato un progetto di recupero e valorizzazione dei grani antichi, che vede coinvolti gli studenti dell’istituto e agricoltori locali. “I premi di oggi come negli undici anni precedenti, -ha affermato il Delegato Regionale dei Giovani Daniele Perrone, sono diventati impresa e quindi economia ed occupazione”. Alla giornata arricchita da un ricco agriaperitivo, hanno portato il loro contributo i presidenti Roberto Torchia e Pietro Tarasi che hanno parlato di “giornata che apre alla speranza”e i delegati di giovani impresa Matteo Dell’Aera e Vincenzo Abbruzzese.

Il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro ha commentato che “oggi è la conferma di ciò che diciamo da tempo, sulle forti potenzialità di sviluppo sostenibile ed occupazione che riserva l’agricoltura e l’agroalimentare calabrese per i giovani. I progetti presentati all’edizione 2017 “danno ancora il senso della capacità di innovazione delle nuove generazioni, oltre a dimostrare l’inventiva dei nostri giovani imprenditori. Quello di oggi è un esempio concreto di successi imprenditoriali e di come i giovani danno lustro alla Calabria e guardano con grande interesse alla qualità dei prodotti, alla sicurezza alimentare, alla tutela ambientale con uno sguardo attento alle nuove tecnologie.”

Alla fine è stato comunicato che alla finale nazionale accederanno due aziende, Biocitykm0 e Azienda Lionello.