Xenia in Cassazione: Lucano condannato per un singolo reato, assolto per tutti gli altri
La Cassazione conferma la condanna di Lucano a 18 mesi. Rigettato il ricorso della Procura per le accuse di truffa. Assoluzioni definitive
12 Febbraio 2025 - 17:37 | Comunicato Stampa
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Diventa definitiva la condanna di Mimmo Lucano a 18 mesi di reclusione, con pena sospesa, per un falso relativo a una delle 57 delibere che gli erano state addebitate dall’accusa in un’indagine sulla gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace.
Lo ha deciso la Cassazione che ha rigettato il ricorso dei suoi legali.
La Suprema Corte ha dichiarato poi inammissibile il ricorso della Procura generale di Reggio Calabria per l’assoluzione di Lucano e degli altri imputati per reati di truffa ai danni dello Stato.
Rigettato anche il ricorso in merito alle assoluzioni per le altre truffe e i falsi contestati solo a Lucano.
Lucano, una condanna a 18 mesi e tante assoluzioni
Nell’ottobre 2023 la Corte d’Appello reggina aveva ridotto da 13 anni e 2 mesi a 1 anno e 6 mesi di reclusione la condanna che era stata inflitta in primo grado dal Tribunale di Locri a Lucano, per i presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace. In primo grado, infatti, i giudici lo avevano ritenuto il promotore di un’associazione a delinquere.
Nel processo di secondo grado, le principali accuse contestate a Lucano erano cadute. Aveva retto solo un’accusa di falso. Lucano era stato, infatti, assolto da tutti gli altri reati. E quell’assoluzione, oggi, è definitiva, così come la condanna per falso.
Fonte: Ansa Calabria