Caso scuole, l’assessore Briante si smarca dalla Commissione. Ripepi: “Gesto grave”
Convocata d'urgenza conferenza stampa dal centrodestra. Marcianò: "Assenza inammissibile". Neri: "Venuta meno agibilità democratica"
24 Settembre 2024 - 11:23 | di Pasquale Romano
Caso scuole, l’assessore all’istruzione Anna Briante non gradisce il termine ‘caos’ per raccontare quello che è sta accadendo, ma non è semplice trovare sinonimi più adatti. Atti vandalici, disagi nei trasporti, il problema degli assistenti educativi e il tema relativo agli spostamenti degli studenti e gli istituti inagibili.
Tutti argomenti alla base dell’odierna seduta di commissione Controllo e Garanzia presieduta da Massimo Ripepi, seduta che però è servita a poco complice l’assenza dell’assessore di riferimento ovvero Anna Briante.
“Un gesto grave, denunceremo quanto accaduto. Non è ammissibile”, ha affermato Ripepi, con la conferenza stampa convocata d’urgenza dal centrodestra per le 12 a Palazzo San Giorgio.
“Assenza grave. Atteggiamento ostile dell’amministrazione Falcomatà. Avevo previsto l’assenza dell’assessore Briante e della dirigente Roschetti”, le parole invece di Angela Marcianò.
Gli interventi del capogruppo di Fratelli d’Italia Demetrio Marino e della Lega Giuseppe De Biasi sullo stesso tenore, stigmatizzando l’assenza di Briante, con De Biasi che ha posto l’accento sulle attività extracurricolari degli studenti di Catona compromesse.
“Chiedo scusa io, da esponente dell’opposizione, a tutti i genitori loro malgrado coinvolti in questa situazione. Su temi così importanti non c’è contrapposizione politica. E’ un vero e proprio pantano, gravissima l’assenza dell’assessore Briante. Oggi è venuta meno l’agibilità democratica dell’amministrazione”, la dura presa di posizione del consigliere della Lega Armando Neri, intervento condiviso anche da un esponente di maggioranza ovvero Nino Zimbalatti.
In ritardo, la dirigente Roschetti si collega alla seduta di commissione, ma Ripepi complice il ritardo non giustificato ne comunicato ha preferito non farla intervenire. Presenti, sia fisicamente che in collegamento, alcuni genitori degli studenti reggini alle prese con i numerosi disagi di questi giorni.
Gli stessi, hanno espresso preoccupazione per la situazione ed evidenziato le principali problematiche, esprimendo al contempo però apprezzamento per la scelta dell’amministrazione di supportare le famiglie con i bus gratuiti.