Caso Reggina: l’attesa logorante, ma anche una fiducia che aumenta

Si aspetta la pubblicazione del dispositivo da parte del Tar del Lazio. C'è fibrillazione

Tar Lazio

Ci sarà ancora da aspettare. Dopo circa tre ore nelle quali davanti al Tar del Lazio le società interessate tra cui la Reggina hanno esposto le loro ragioni ed il legale della Figc ha fatto altrettanto, ogni decisione è stata rinviata alla giornata di oggi. Senza una indicazione precisa, un orario orientativo e così l’attesa si unisce all’ansia, perchè da questa decisione passa moltissimo del futuro della società amaranto.

Dal dibattimento di ieri sono emerse diverse vicende. Una già la conoscevamo ed è la compattezza tra Figc, Coni (non ha fatto opposizione) e le altre società di serie B nel fare fronte comune a favore del Lecco ed in opposizione alla Reggina, elemento che ha sorpreso anche il presidente Arzillo. Almeno un’altra è la ricostruzione dei fatti dettagliati dai due avvocati Cintioli e Lubrano che, finalmente ascoltati, hanno potuto esporre ogni passaggio con tanto di motivazioni.

C’è fiducia nell’ambiente amaranto anche se nessuno azzarda ipotesi visto come sono andate le cose fino ad oggi. Tutto gira intorno alla interpretazione di quel comunicato 169/A per il quale le parti ne danno una lettura opposta. Sulla perentorietà abbiamo invece appreso nel corso della discussione e quindi nella parte conclusiva nel momento in cui ha preso la parola l’avvocato della Figc, che se anche la Reggina avesse pagato tutto entro il 20 di giugno scorso, non sarebbe comunque stata ammessa al campionato. Altro punto di profonda riflessione…