Caso Miramare, Angela Marcianò condannata a un anno di reclusione

Il caso legato alla struttura situata sul Lungomare nasce dall'assegnazione del 'Miramare' fatta dall'amministrazione comunale alla onlus “Il sottoscala"

Angela Marcianò

Angela Marcianò, ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, è stata condannata a un anno di reclusione, pena sospesa. I reati contestati all’ex amministratore, giudicata con rito abbreviato, riguardano il cosiddetto “Caso Miramare”, per il quale sono rinviati a giudizio anche il sindaco Giuseppe Falcomatà, e diversi assessori, ex assessori e burocrati.

Il sostituto procuratore di Reggio Calabria Walter Ignazitto aveva chiesto 10 mesi di reclusione per l’ex componente della giunta Falcomatà, uscita dalla giunta dopo una lunga e aspra querelle con lo stesso primo cittadino.

Il caso legato alla struttura situata sul Lungomare nasce dall’assegnazione del ‘Miramare’ fatta dall’amministrazione comunale alla onlus “Il sottoscala”, preseduta da Paolo Zagarella.