Caso Miramare, Angela Marcianò condannata a un anno di reclusione
Il caso legato alla struttura situata sul Lungomare nasce dall'assegnazione del 'Miramare' fatta dall'amministrazione comunale alla onlus “Il sottoscala"
08 Luglio 2019 - 18:27 | Redazione
Angela Marcianò, ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, è stata condannata a un anno di reclusione, pena sospesa. I reati contestati all’ex amministratore, giudicata con rito abbreviato, riguardano il cosiddetto “Caso Miramare”, per il quale sono rinviati a giudizio anche il sindaco Giuseppe Falcomatà, e diversi assessori, ex assessori e burocrati.
Il sostituto procuratore di Reggio Calabria Walter Ignazitto aveva chiesto 10 mesi di reclusione per l’ex componente della giunta Falcomatà, uscita dalla giunta dopo una lunga e aspra querelle con lo stesso primo cittadino.
Il caso legato alla struttura situata sul Lungomare nasce dall’assegnazione del ‘Miramare’ fatta dall’amministrazione comunale alla onlus “Il sottoscala”, preseduta da Paolo Zagarella.