Carenza idrica a San Procopio, una minoranza che si dà alla macchia

"L’opposizione critica, ma l’unica cosa a saper fare è dimettersi invece che collaborare"


Il comune di San Procopio sta soffrendo una forte carenza idrica a singhiozzo da diversi giorni, nonostante
l’amministrazione stia cercando di capirne il motivo e l’assenza di perdite idriche nelle condotte comunali,
chiede informazioni alla Sorical che attesta di non aver effettuato nessuna riduzione di portata idrica.

Il paese resta comunque in difficoltà. Il Sindaco attuale del Comune, l’architetto Giovanni Domenico Giunta si
trova ad affrontare tra gli altri problemi l’intimazione di un debito che la Sorical dice di vantare di oltre
90.000,00€ per debiti risalenti alle vecchie amministrazioni. In questo quadro sconfortante, l’opposizione
che al tempo dei debiti era l’amministrazione insediata inizia a dimettersi, persino Antonio Cutrì che al
tempo del debito ricopriva la carica di Vice sindaco con poteri decisionali ha rassegnato le dimissioni,
nonostante l’amministrazione Giunta l’avesse eletto Presidente del Consiglio come gesto di collaborazione
tra opposizione e maggioranza in un Paese piccolo come quello di San Procopio dove le lotte politiche non
portano altro che alla sofferenza degli abitanti.

Che le dimissioni dell’opposizione siano dunque dettate dal non dare in Consiglio prontezza e spiegazioni riguardo quello che da loro è stato fatto e sul trovare uniti una soluzione per la popolazione soprattutto in questo periodo di pericolo Covid-19?