Cardiochirurgia e nuovo Ospedale, la sanità reggina è al punto di svolta


Giornata importante, si spera di svolta, per la sanità reggina. Dopo mesi e anni complicati, che hanno visto protagonista l’Ospedale Riuniti, stamattina sono stati inaugurati il nuovo pronto soccorso e i reparti di Cardiochirurgia, neonatologia e chirurgia robotica.

Presente il Ministo della Salute Beatrice Lorenzin che ha spiegato come il Governo si sta muovendo per far superare le difficoltà datate: ‘A Reggio si apre un reparto che sarà polo di attrazione non solo calabrese, si passerà alla mobilità attiva perfino. I cittadini -continua Lorenzin-non dovranno più prendere un aereo per curarsi ma farlo qui perché ci sono i migliori medici e le migliori strutture. Si deve lavorare su territorio e socio assistenza che ancora sono carenti, c’è ancora tanto da fare ma ricordo da dove siamo partiti due anni fa’.

Da oggi i cittadini di Reggio Calabria usufruiranno di un nuovo pronto soccorso degli Ospedali Riuniti, diretto dal Prof. Angelo Ianni proveniente dal Sant’Andrea di Roma, e che si estende su 2700 mq. Per la prima volta in Calabria arriva anche il trattamento di chirurgia robotica, fondamentale per la chirurgia mini invasiva ed altamente complessa.

La nuova Neonatologia con Terapia intensiva neonatale da oggi sarà sullo stesso piano del reparto di ginecologia e ostetricia, per il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria Frank Benedetto è il momento di mettersi alle spalle le tristi vicende che avevano visto coinvolto i reparti di neonatologia ed ostetricia: ‘Errori e colpevoli vanno puniti. Chiediamo scusa a quelli che hanno subìto, ma la nostra azienda ha la forza e la volontà di andare avanti’.

Finalmente inaugurate anche Cardiochirurgia e terapia intensiva cardiochirurgia, ‘si è conclusa una lunga telenovela’ ha dichiarato il governatore Mario Oliverio. Un lungo percorso tortuoso durato 11 anni, tra lavori non ultimati o non collaudati e il danno erariale di milioni di euro accertato da parte della Guardia di Finanza. Accreditato da 20 giorni, il reparto adesso è una realtà che punta a diventare eccellenza non solo della sanità calabrese ma italiana.

Presente ma anche futuro. Se gli Ospedali Riuniti da oggi godono di una nuova vita, in contemporanea si è iniziato a pensare al nuovo Ospedale, che sorgerà nell’area sud della città, nella zona che attualmente ospita l’Ospedale Morelli. A Palazzo S.Giorgio è avvenuta la firma che sancisce il passaggio dei terreni dal demanio al comune e contestuale trasferimento all’Azienda Ospedaliera.

‘Oggi -ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà- parlano i fatti e il coraggio di una classe politica che ha saputo programmare e progettare il futuro’. Un momento importante non solo per Reggio Calabria ma per l’intera regione, come assicurato dal governatore Mario Oliverio: ‘Da oggi i reggini non dovranno più spostarsi altrove per usufruire di servizi essenziali. Mi sento di ringraziare tutti per l’impegno che ha portato alla sottoscrizione di questo protocollo che ha importanza rilevante per il futuro’.

Doppio impegno, dopo quello mattutino, anche per il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria Frank Benedetto. ‘Ci sono evidenti criticità, da qui a qualche anno non riusciremo a trovare sistemazione a tutte le persone malate se non vengono trovate adeguate contromisure come la costruzione del nuovo Ospedale. L’idea è nata quasi per caso, la determinazione è stata fondamentale per superare una serie di problematiche. Oggi si chiude una lunga fase di lavoro intenso, sempre portato avanti per l’interesse del cittadino. Una città come Reggio Calabria merita un ospedale all’altezza’.