Carabiniere ucciso a Roma, la riflessione di Davi sull’odio per la divisa

"Andrebbe promossa una riflessione su quei contesti culturali in cui si promuove l’odio contro le forze dell’ordine". Le parole di Klaus Davi sul carabiniere ucciso a Roma


«Senza voler essere un bacchettone né voler imporre a priori alcuna censura, credo che andrebbe promossa anche una riflessione su quei contesti culturali in cui si promuove l’odio contro polizia, carabinieri e forze dell’ordine.

Lo dico da consigliere comunale di San Luca, una realtà complessa dove si sta facendo strada la cultura della legalità grazie anche a un’azione culturale con le scuole e le generazioni più giovani.

Certo, quando guardo certi contesti ‘ludici’ come “Riot” il cui unico obiettivo è seminare odio e disprezzo verso gli ‘sbirri’, qualche riflessione andrebbe fatta. Ripeto: non voglio imporre nulla ma solo riflettere su quale cultura stiamo diffondendo presso i giovanissimi. Non è un caso che su questo siano intervenuti anche i sindacati di Polizia».

Lo ha dichiarato Klaus Davi, imprenditore della comunicazione e consigliere comunale di San Luca (RC).