Capodanno Rai a Reggio, L’analisi del prof. Amato: ‘Tutto bello, un unico neo’
"Una grave mancanza non della RAI ma di coloro che localmente hanno curato le relazioni con gli autori della Rai", l'analisi di Chirico e Amato
02 Gennaio 2025 - 09:22 | di Redazione
Riceviamo e pubblichiamo l’analisi del prof. Pasquale Amato sul capodanno Rai appena trascorso.
Attraverso le sue parole e quelle di Nuccio Chirico si pone l’accento sulla mancanza di visibilità del bergamotto durante l’evento del 31 dicembre che ha visto la partecipazione di milioni di telespettatori con ascolti da record.
“Ieri sera con gioia ho assistito alla diretta Rai sul capodanno, in onda dallo stupendo scenario del nostro Lungomare, il più bel chilometro d’Italia – spiega Nuccio Chirico – La trasmissione ha visto una straordinaria ed entusiasmante partecipazione popolare, ed è stata la più seguita con oltre 5.000.000 milioni di telespettatori. La nota negativa che ho riscontrato e che non è stato menzionato il nostro Bergamotto, non certo per colpa del bravo presentatore o del regista. Certo non mi aspettavo che questo suggerimento fosse dato da Occhiuto. Ma la nostra amministrazione comunale, con in testa il Sindaco, avrebbe dovuto informare debitamente l’equipe Rai sulle eccezionali qualità del nostro prezioso agrume, affinché di Reggio si parlasse anche come Città del Bergamotto. Ancora una volta si è persa una straordinaria occasione per valorizzare il nostro oro verde, per colpa di una classe politica che ha palesemente evidenziato l’incapacità nella gestione delle nostre eccellenze”.
D’accordo con Nuccio Chirico anche il prof. Pasquale Amato:
“Bravissimo Nuccio Chirico. Ho colto anche io, pur nella positività generale dell’Evento, questo unico neo: nessuno – né a livello regionale né a livello reggino – ha fatto presente l’esistenza del Bergamotto di Reggio Calabria. Nello spot sulle Eccellenze reggine è stato ignorato e nello spot sull’area cosentina sono invece stati esaltati gli agrumi prodotti in quella provincia: cedri, arance e clementine (che si producono in tate altre realtà). Ancora una volta il Bergamotto di Reggio Calabria, unico al mondo, è stato ignorato. Una grave mancanza non della RAI ma di coloro che localmente hanno curato le relazioni con gli autori della Rai”.