Parte il minitour in Toscana del Cantastorie reggino Fulvio Cama che porterà le storie, i miti, le leggende i canti ed i cunti del profondo Sud Magnogreco fino in Etruria.
Un week end che lo vedrà protagonista di due spettacoli tra Viareggio e Lucca in compagnia del bravissimo polistrumentista ed appassionato di musica Mediterranea Giulio D’Agnello.
I due hanno già incrociato i loro strumenti in passato con L’Orchestra della Nuova Settembrata Calabrese e da allora è iniziata una collaborazione che quest’anno li vedrà anche sotto la dorata campana della “Penultima Saga dei Cantastorie” diretta da Otello Profazio, il 10 Settembre al Castello Aragonese di Reggio Calabria.
Fulvio Cama con la sua “Agorà del Cantastorie”, ha innescato un nuovo modo di raccontare, un nuovo modo di proporre la musica etno-popolare, vestendola da world music e facendo assaporare le antichissime storie che da Omero giungono fino a noi, con l’intento di non lasciarle estinguere come sta accadendo.
Questa occasione toscana è un viaggio a ritroso nel tempo, una immersione in un passato che ci appartiene, quando nel Mare Nostrum in tempi remoti si incrociavano già civiltà di tutto rispetto come quella etrusca e quella greca e Fulvio Cama assieme a Giulio D’Agnello, queste arcaiche atmosfere le faranno rivivere con le loro corde, le loro voci, le loro energie.
Appuntamento l’8.07 “A Palazzo” serata con la Comunità dei Calabresi nel Mondo , S.Giorgio di Brancoli, LUCCA ed il 9.07 al “Kiosko” di Viareggio, per un week end dedicato al Sud, ad una tradizione Calabro-Sicula che dall’area dello Stretto tra Scilla e Cariddi, si espande al mondo intero.
