Il cannone di ‘Torino’ spostato al Museo Garibaldino: era a rischio deterioramento

Il cannone appartiene al relitto del piroscafo 'Torino', che aveva condotto Garibaldi sulle spiagge reggine


Nel pomeriggio di giovedì, i Carabinieri e gli agenti del Corpo della Polizia Locale di Melito Porto Salvo hanno garantito le operazioni di trasporto e messa in sicurezza del cannone, appartenente al relitto del piroscafo “Torino”, presso il Museo Garibaldino ubicato sul lungomare dei Mille di Melito Porto Salvo.

L’operazione, promossa dall’Arma e dall’Amministrazione Comunale, si è resa necessaria perché il prezioso reperto, temporaneamente affidato ad un privato cittadino per il restauro, rischiava di deteriorarsi poiché esposto alle intemperie.

Il cannone sarà conservato all’interno dei locali del Museo Garibaldino assieme all’ancora del medesimo piroscafo, esposta all’ingresso del Museo, anch’essa a rischio di ammaloramento.

I reperti furono rinvenuti nello specchio acqueo antistante il lungomare dei Mille dove giace sul fondo il relitto del piroscafo “Torino”, arenatosi la notte tra il 18 e il 19 agosto 1860, dopo lo sbarco sulla spiaggia melitese di Garibaldi e delle Camicie Rosse.

Nei prossimi giorni, la Soprintendenza di Reggio Calabria, oltre a valutare lo stato dell’ancora e del cannone, effettuerà unitamente ai Carabinieri Subacquei di Messina, una ricognizione subacquea del relitto del piroscafo per valutarne le condizioni complessive.