Capitale dell'arte contemporanea, Falcomatà: 'Reggio pronta a candidarsi'

Il sindaco ha annunciato la volontà di far partecipare la città alla prima edizione del nuovo ed importante riconoscimento

È stata presentata nelle scorse settimane, a Roma, al Ministero della Cultura, la “Capitale italiana dell’arte contemporanea”, iniziativa promossa e voluta dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che si affianca alle già esistenti “Capitale italiana della Cultura” e “Capitale italiana del Libro”. Un’iniziativa che sembra aver toccato il primo cittadino di Reggio Calabria.

Oggi, infatti, nel corso del consiglio comunale, il sindaco Falcomatà ha annunciato la volontà di candidare la città dello Stretto.

Reggio Calabria ambisce a diventare Capitale dell’arte contemporanea

“Siamo la città di Boccioni, abbiamo “Opera” di Tresoldi e le statue di Rabarama, le frecce al nostro arco sono davvero tante”.

Il nuovo riconoscimento – si legge sul sito del Ministero – è stato istituito per incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, attraverso la realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione, affinché venga recepito, in maniera sempre più diffusa, il valore della cultura per il processo identitario nazionale, per la coesione e l’inclusione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.

La prima edizione, dunque, vedrà competere, tra le altre città, anche Reggio Calabria e “a pieno titolo” secondo l’inquilino di Palazzo San Giorgio.

L’avviso pubblico, promosso dalla Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, inoltre, finanzia progetti culturali che prevedono attività come mostre, festival e rassegne, oltre alla realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione dell’arte contemporanea.