Campionato del bergamotto, è polemica. Aloisio: ‘Inaccettabile non coinvolgere chi lo esalta da decenni’
31 Gennaio 2025 - 19:11 | di Redazione
“Le eccellenze reggine non possono essere mortificate. Il Bergamotto di Reggio Calabria non può essere “colonizzato” o ridotto a semplice strumento di marketing senza coinvolgere chi si è speso per portarlo, nell’ambito del food, al livello in cui si trova oggi”.
E’ quanto sostiene Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti di Reggio Calabria in merito al campionato del bergamotto in pasticceria promosso dall’Associazione APEI Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana, presieduta dal Maestro Iginio Massari. L’APEI ha annunciato due appuntamenti imperdibili che, nel 2025, celebreranno il gusto, la tradizione e l’innovazione della pasticceria italiana.
“Non è questione di campanilismo o provincialismo, ma di equità, buon senso e tutela degli interessi di un territorio in grado esso stesso di dar vita a manifestazioni di rilevanza internazionale grazie alla capacità manageriale e al talento dei suoi maestri pasticceri che hanno dimostrato con i fatti di non essere secondi a nessuno. Ecco perché, come in questo caso, non è accettabile l’arrivo un nome altisonante che, con la stessa grazia di un elefante in cristalleria, si intesta una manifestazione per celebrare il principe degli agrumi senza coinvolgere coloro che da decenni hanno contribuito alla sua investitura”.
Il presidente di Confesercenti infine sottolinea l’importanza di eventi che possano aumentare la conoscenza del frutto tipico del nostro territorio:
“Ben vengano tutti gli eventi che esaltano e aumentano il prestigio e la conoscenza del Bergamotto di Reggio Calabria, purché non prescindano dalle eccellenze dell’arte pasticcera della città metropolitana, riconosciute anche a livello internazionale, che devono essere coinvolte e valorizzate e non certo marginalizzate come in questa vicenda”.