Immunizzazione dei bambini contro il VRS: avviata la campagna negli ospedali di Locri e Polistena

L'invito alla partecipazione delle famiglie da parte della dott.ssa Di Furia "affinché si possano avere risultati significativi nella lotta contro uno dei virus più diffusi in età pediatrica"

Ospedale Locri

Martedì 5 novembre ha preso il via, presso l’Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena e l’Ospedale Civile di Locri, la campagna di immunizzazione dei neonati contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), causa principale di bronchiolite nei bambini. La profilassi, realizzata con una singola dose di anticorpo monoclonale nirsevimab, mira a proteggere i bambini nati tra luglio 2024 e aprile 2025.

Profilassi Estesa a Tutti i Neonati

La campagna coinvolgerà non solo i soggetti più a rischio, come i nati prematuri o con patologie respiratorie, ma tutti i neonati e lattanti della Regione Calabria. Nei prossimi giorni, la somministrazione sarà effettuata in tutti i punti nascita della regione, coinvolgendo i reparti di Neonatologia e Pediatria, i Centri Vaccinali e i Pediatri di libera scelta.

“La campagna di immunizzazione avviata oggi – dichiara la dott.ssa Lucia Di Furia, Direttore Generale ASP di Reggio Calabria – è una possibilità concreta rivolta alle famiglie: l’invito, quindi, è di partecipare, affinché si possano avere risultati significativi nella lotta contro uno dei virus più diffusi in età pediatrica.”

L’importanza della Prevenzione Contro il VRS

Negli ultimi anni, il virus respiratorio sinciziale ha visto un aumento significativo dei casi, specialmente nelle forme più gravi che richiedono ospedalizzazione.

“Recentemente è stato autorizzato, e si è reso disponibile anche per l’Italia, l’anticorpo monoclonale nirsevimab, che ha dimostrato di essere efficace nel prevenire le infezioni acute e ridurre il rischio di bronchiolite da VRS,” spiega il dott. Sandro Giuffrida, Direttore Sanitario ASP di Reggio Calabria.

Sintomi e Rischi Associati al Virus Sinciziale nei Neonati

“Il virus respiratorio sinciziale è la principale causa di infezioni respiratorie gravi come la bronchiolite nei primi anni di vita dei bambini,” dichiarano la dott.ssa Mariarosa Calafiore, Direttore UOC Pediatria e Neonatologia di Polistena, e il dottor Antonio Musolino, Direttore UOC Pediatria e Neonatologia di Locri. “L’infezione può manifestarsi come una comune infezione respiratoria, ma nei casi più gravi richiede il ricovero, soprattutto nei bambini molto piccoli o con patologie preesistenti.”