Italia a colori per il Covid: il calendario di metà gennaio

Cosa accade dal 7 al 15 gennaio e quali restrizioni dovremo rispettare. Il calendario delle "zone"

Corso Garibaldi

Una settimana è già passata, la prima in assoluto di questo 2021 che tante speranze ha portato con sé dopo l’anno appena trascorso. Ma cosa accade a partire da oggi, 7 gennaio e fino alla fine di questo mese? Le incertezze e le mancate risposte da parte del Governo sono ancora tante.

Stato di emergenza, Dpcm e zone a colori

Guardare troppo oltre non serve perché non si sa ancora quali saranno le misure previste dal 15 gennaio, data di scadenza del Dpcm attualmente in vigore, in poi. A partire da quel momento, infatti, le istituzioni nazionali dovranno disporre di un nuovo piano di gestione della pandemia che regoli le libertà degli italiani.

Allo stesso modo, a Roma, dovranno pensare anche al rinnovo dello stato di emergenza, in scadenza il 31 gennaio, che potrà essere rinnovato ancora per sei mesi per arrivare al 31 luglio.

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Il calendario di metà gennaio

Fino a domenica 10 gennaio varranno le stesse regole per tutta Italia, un po’ come è stato per le festività natalizie. Attenzione, però, perché saranno diverse quasi giorno per giorno.

7 e 8 gennaio

Oggi e domani il Paese torna in giallo “rafforzato”, con divieto di spostamento tra regioni, salvo i consueti casi previsti. Ci si potrà muovere all’interno della propria regione. Coprifuoco sempre dalle 22 alle 5 dell’indomani. Bar e ristoranti potranno riaprire in quei due giorni fino alle ore 18, poi solo asporto fino alle 22 e consegna a casa. Negozi aperti fino alle 20, via libera anche ai centri commerciali.

9 e 10 gennaio

Sabato 9 e domenica 10 l’Italia tornerà arancione, e si prevede che sia così per tutto gennaio, ogni weekend. Vietato muoversi da regione e da comune, tranne le consuete eccezioni anche per centri con meno di 5 mila abitanti (in un raggio di 30 chilometri), sempre con autocertificazione. Bar e ristoranti aperti, ma solo per asporto (fino alle 22) e consegna a domicilio. Negozi aperti, centri commerciali chiusi.

Dall’11 al 15 gennaio

Da lunedì si ritornerà alle zone di colore, che cambieranno in ogni regione dopo il nuovo monitoraggio.

Dall’11 al 15 gennaio si entra, quindi, in una fase al momento senza certezze, dipenderà dalla divisione in fasce di colore. Saranno in ogni caso vietati gli spostamenti tra regioni, anche gialle. Nelle zone rosse la deroga agli spostamenti per due persone per andare a trovare amici o familiari è limitata al comune e non più alla regione come nelle feste di Natale.

Domani, venerdì 8, si dovrebbero conoscere le decisioni del ministro della Salute Roberto Speranza in base ai dati del contagio che attribuiranno i colori alle regioni (rosso, arancione e giallo). I parametri di valutazione cambieranno in senso più restrittivo: per passare da giallo ad arancione ci vorrà un indice di contagio Rt di 1 (prima era 1,25) e per la zona rossa Rt a 1,25 e non più a 1,50.

In generale per la seconda metà di gennaio si valuteranno i dati del contagio per le restrizioni.