Calcio serie C: Ghirelli si sbilancia su Monza, Vicenza e Reggina
"Fare una governance saggia, per trovare una soluzione che sia la meno contestabile possibile"
24 Aprile 2020 - 18:43 | redazione
Una lunga intervista rilasciata dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ai colleghi di trivenetogoal.it. Ne riportiamo alcuni passaggi:
“Nell’esame delle diverse opzioni vi è stata per alcuni giorni quella di iniziare a giocare a settembre, in modo da spostare il problema relativo all’applicazione del protocollo sanitario, il quale è un ottimo strumento, ma deve essere applicato da tutti perchè il virus non distingue tra categorie. La salute viene prima di tutto, e il mio auspicio di cominciare a settembre riguardava innanzitutto il fatto di allontanare e attenuare il virus nella sua virulenza, anche considerando che la scienza potrà fare passi in avanti con i farmaci e quindi anche la nostra struttura avrebbe retto meglio questo impatto. Oggi, e mi collego alla decisione del consiglio direttivo, ci incrociamo con sessanta società in difficoltà dal punto di vista della struttura medica, e disponibilità dei centri sportivi. In definitiva la valutazione spetta ai presidenti delle società, a me compete il ruolo di metterci la faccia e aiutare a trovare la migliore soluzione possibile.
Io auspico che i ricorsi non ci siano perché sarebbe una cosa molto pesante: anche a fronte di diritti il fatto che qualcuno dei nostri valichi il portone della giustizia mentre il Paese è sofferente è dura.
Due società hanno presentato un’istanza, noi avevamo già intenzione di trovare un parere giuridico-legale sulla fondatezza dello strumento che si andava a proporre, ma bisogna partire da un fatto: o si conclude il campionato e quindi il risultato del campo non consentirà contestazioni, oppure ogni soluzione che ci apprestiamo a prendere potrebbe essere opponibile. Io mi auguro che si raggiunga l’unanimità ma non sarà possibile perché ad esempio qualcuno propone i playoff ridotti, ma qualche squadra rimarrebbe fuori e perciò sarebbe contraria a questa soluzione, per cui anche una proposta che all’apparenza potrebbe sembrare semplice potrebbe generare una reazione ancor più virulenta del possibile sorteggio. Dobbiamo apprestarci a fare una governance saggia per trovare una soluzione che sia la meno contestabile possibile e che trovi la minor opposizione possibile: non saremo in grado di trovare una soluzione che metta tutti d’accordo, se qualcuno ce l’ha me la porti.
L’assemblea del 4 maggio formulerà una proposta che consegnerà al Consiglio Federale che poi il 5 maggio deciderà. La mia opinione è che noi siamo a vasi comunicanti con le diverse Leghe, cioè come si sale e come si scende, e non possiamo darla vinta al virus, ma un sistema per riconoscere quello che si è fatto durante il campionato credo che sia il minimo sindacale. Comunque credo che anche considerando il vantaggio che hanno, Monza, Vicenza e Reggina, possono guardare avanti con fiducia”.