Calcio: scadono oggi i termini per l’iscrizione ai campionati Prof. Le date sui controlli ed eventuali ricorsi

Senza troppe illusioni la Reggina rimane alla finestra

Gabriele Gravina

Scade  oggi il termine per le iscrizioni ai campionati professionistici. La Reggina guarda con attenzione a quello che accadrà pur consapevole che le speranze di un eventuale ripescaggio sono ridotte al minimo. Queste le indicazioni della FIGC rispetto al percorso da effettuare:

Su proposta del presidente federale, nell’ottica di “proseguire nel percorso virtuoso del contenimento dei costi e per il raggiungimento di un equilibrio economico-finanziario del calcio professionistico italiano”, il Consiglio Federale ha approvato all’unanimità il nuovo sistema delle Licenze Nazionali 2024/2025 a conclusione di una serie di riunioni iniziate già nello scorso mese di settembre.

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Tra le novità figurano l’anticipo del termine per l’iscrizione ai campionati professionistici, fissato al 4 giugno 2024 (solo per le società finaliste dei play off di Serie B e di Serie C il termine è fissato all’11 giugno), l’introduzione, in alternativa alla garanzia fideiussoria, del deposito a garanzia del cosiddetto escrow account e la fissazione al 29 maggio per l’individuazione di uno stadio adeguato da parte delle società partecipanti ai play off di Serie B e Serie C. Durante la stessa discussione si è anche rafforzata la sanzione del blocco del mercato prevista nelle NOIF per coloro che non rispettano gli indicatori di controllo e per chi aderisce alla ristrutturazione del debito e agli strumenti riconosciuti dal Codice per la Crisi di Impresa.

La Co.Vi.So.C. e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, entro il 10 giugno 2024, esaminata la documentazione prodotta dalle società e quanto trasmesso dalle Leghe di competenza, verificato l’assolvimento degli adempimenti da parte delle società ed effettuati gli ulteriori accertamenti, comunicano alle società l’esito della loro istruttoria, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla FIGC ed alla Lega di competenza.

In caso di esito positivo della istruttoria da parte di tutte e due le suddette Commissioni, la domanda di concessione della Licenza Nazionale 2024/2025 si intende accolta.

Le società che non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato Professionistico di competenza possono presentare ricorso motivato avverso la decisione negativa della relativa Commissione. In sede di ricorso non potrà essere depositata documentazione ulteriore rispetto a quella già esaminata dalla competente Commissione.

Il ricorso deve essere depositato presso la Commissione competente, entro il termine perentorio del 12 giugno 2024, ore 19:00. Il ricorso deve essere corredato, a pena di inammissibilità, da una tassa unica di euro 20.000,00 per le società di Serie A, di euro 15.000,00 per le società di Serie B e di euro 12.000,00 per le società di Serie C. Detti importi saranno restituiti solo in caso di accoglimento del ricorso.

Le Commissioni adite esprimono, entro il 13 giugno 2024, parere motivato al Consiglio federale sui ricorsi proposti.

La decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali verrà assunta dal Consiglio federale in data 14 giugno 2024.

Avverso la decisione del Consiglio federale, che neghi la Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2024/2025, è consentito ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI – Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche“.

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