Calcio: rischio nuova chiusura degli stadi ai tifosi
Il presidente del Consiglio Draghi chiama il presidente della FIGC Gravina. Il calcio non vuole fermarsi
07 Gennaio 2022 - 19:31 | redazione
“Il presidente federale Gabriele Gravina riferisce del contesto generale e di una telefonata ricevuta dal premier Mario Draghi. Un colloquio senza nessuna tensione, e senza nessun out out. Ma con Draghi “preoccupato” che si è rivolto a Gravina per chiedergli lo stato dell’arte nel mondo del calcio in questo momento davvero complicato. Il presidente federale ha spiegato la fermata generalizzata di tutti i campionati, dalla B in giù (anche la C ha rinviato la giornata del 16 gennaio), compresi quelli dilettantistici e giovanili (che si prevede di riprendere il 30 gennaio).
Ma ha anche fatto presente le difficoltà di calendario per la serie A. E il rischio di un’interruzione del percorso sul piano della tenuta del sistema. Stesse parole usate anche nell’assemblea di Lega. Per ora, l’orientamento dei club è quello di non fermarsi e di andare avanti, con la consapevolezza però che altri scenari potrebbero prodursi visti i dati dell’avanzamento della pandemia. In pratica, le porte chiuse nel giro di 2-3 settimane se le cose non migliorassero”.
fonte: gazzetta.it