Calcio a 5 – Cataforio, Ferrara: ‘La società ha saputo valorizzare giocatori e allenatori’
Duplice veste per l'ex Cadi Reggio, direttore generale e responsabile del settore giovanile
21 Agosto 2019 - 15:55 | redazione
Ad impreziosire ulteriormente l’organigramma societario dell’Asd Cataforio, Franco Ferrara, ex Cadi Reggio e Polisportiva Futura, da sempre un grande punto di riferimento del Calcio a cinque locale e nazionale. Arriva nella società bianconera nella duplice veste di direttore generale e di responsabile del settore giovanile, con esperienza e saggezza da vendere, per contribuire alla crescita di tutto il movimento.
Di seguito le sue prime parole da neo dirigente della compagine del presidente Sismo: “Sono veramente onorato di questa possibilità che il Cataforio ha voluto darmi e sono contento che abbiano scelto me, per continuare un qualcosa che già loro hanno portato avanti in modo impeccabile. Sarà difficile per me migliorare ulteriormente ciò che trovo al mio arrivo, ma certamente metterò a disposizione la mia esperienza accumulata nel mondo del futsal, valorizzando in particolare i ragazzi”.
Nessun dubbio – “Quando ho ricevuto la proposta non ho avuto nessun dubbio e la felicità è stata enorme. Non poteva essere altrimenti. Ho affrontato tante volte il Cataforio da avversario, sempre nello spirito sportivo e della reciproca stima. La società negli anni è riuscita a valorizzare i suoi giovani e formare e qualificare tecnici e dirigenti. Un qualcosa di raro sia a livello nazionale che internazionale. Ripeto, mi aggrego ad una squadra già forte e rodata e la possibilità che mi viene data rappresenta un grande onore”.
Settore giovanile – “E’ il mio chiodo fisso, il mio pallino, nonché la mia grande passione. Credo che per improntare un discorso a lungo termine e duraturo si debba necessariamente avere un settore giovanile di qualità, pronto a garantire il ricambio generazionale alla prima squadra. È ciò che ha fatto il Cataforio, valorizzando le risorse locali e giovanili e inserendo gente del calibro di Atkinson, del quale mi vanto per averlo portato a Reggio Calabria, che ha aiutato nella crescita esponenziale di tutti quanti. Trovo in questo ambiente dei collaboratori con un meccanismo già rodato e con i quali cercheremo di dare continuità al progetto”.