Assocalciatori, Calcagno: ‘Abbiamo la responsabilità di decretare promozioni e retrocessioni, ma…’
L'obiettivo per il vicepresidente dell'AIC, rimane comunque solo uno
12 Aprile 2020 - 10:27 | redazione
Solo dopo il 3 maggio di potrà avere qualche idea in più rispetto ai soli dubbi che ci circondano in questo momento. Il mondo del calcio si sta attivando per ricominciare, soprattutto quello di serie A, mentre ancora poco chiare le situazioni che riguardano la serie B e soprattutto la C. Ha parlato a Radio Rai il vicepresidente dell’AIC Calcagno, questi alcuni passaggi riportati da TMW:
“Già da qualche settimana stiamo lavorando sull’ipotesi di poter andare otre il 30 giugno perché abbiamo tutti la responsabilità di mandare avanti i campionati se l’epidemia, e chi decide sulla nostra sicurezza, ci darà la possibilità di completarli. Non possiamo farci trovare impreparati, è una posizione dell’intero mondo sportivo, non esiste sull’argomento una posizione dell’AIC o delle Leghe, perché stiamo tutti attendendo che ci siano segnali importanti da chi ha la responsabilità della nostra salute. Sarebbe un peccato se, avendo la possibilità se mai l’epidemia ce lo permettesse, non si riuscisse a portare a termine la stagione; tutti i tecnicismi, come ha indicato la FIFA, sono superabili, tornare a giocare vorrebbe dire essere usciti dalla fase più critica del nostro Paese e il calcio potrebbe dare una mano al ritorno alla normalità regalando qualche sorriso.
Sono convinto che se non riusciremo a completare i campionati, e purtroppo le esperienze passate ce lo insegnano, il prossimo campionato rischia di partire molto più tardi perché il contenzioso che si creerà sui due terzi di campionato già disputato, e sulle decisioni che per forza di cose il nostro mondo dovrà prendere, perché abbiamo la responsabilità sportiva di decretare promozioni e retrocessioni, porteranno a posizioni che sicuramente scontenterebbero qualcuno. Il mio augurio è che la stagione si possa concludere, vorrebbe dire anche preservare gli investimenti di chi quest’anno ha fatto calcio”.