Calanna: sottoscritto un accordo per interventi di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico


Il presidente Giuseppe Raffa, il vicepresidente e assessore alla Difesa del suolo Giovanni Verduci e il sindaco di Calanna Domenico Romeo, hanno sottoscritto un accordo di programma per la realizzazione di interventi atti a prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico nel Comune aspromontano. In occasione delle riunioni dello scorso maggio, convocate dal vicepresidente Verduci per raccogliere le segnalazione di tutte le Amministrazioni comunali, il primo cittadino di Calanna aveva manifestato l’intenzione di intraprendere un percorso di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico, attraverso il recupero e la manutenzione dei siti storici e dell’arredo urbano, il tutto per prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico. A termine del ciclo di incontri, letto il report curato dal dirigente del settore provinciale competente, l’architetto Giuseppe Mezzatesta, tenendo in considerazione tanto le difficoltà economiche del Comune, quanto la riduzione dei trasferimenti in capo alla Provincia, la Giunta provinciale, su impulso del vicepresidente Verduci, ha deliberato a luglio un contributo economico pari a quindicimila euro, quale compartecipazione all’iniziativa.     “Abbiamo considerato la valenza degli interventi preposti – ha dichiarato Verduci dopo aver sottoscritto il documento – che mirano a salvaguardare un territorio dove insistono importanti presenze storiche che rappresentano inestimabile patrimonio dell’intera provincia”. “Ancora una volta – ha rimarcato invece il Presidente Giuseppe Raffa – la Provincia dimostra di essere sensibile alle esigenze di tutte le comunità. Non si tratta di un contributo cospicuo, tuttavia il Comune potrà realizzare l’intervento programmato e rendere ancora più sicuro e accogliente un territorio che registra un notevole afflusso di turisti per tutto l’anno”. Entusiasta il sindaco Domenico Romeno che, dopo aver ringraziato Raffa e Verduci, ha evidenziato come “all’interno della Provincia sia già presente l’anima della futura Città metropolitana”.