Calabria, Wanda Ferro: ‘Contrasto a corruzione prorità assoluta governo Meloni’

Le parole del sottosegretario all'Interno durante la presentazione della nuova piattaforma digitale per la gestione dei rischi corruttivi nel Piao

Wanda Ferro

Il contrasto alla corruzione è una delle priorità del governo Meloni, come ribadito dal sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FdI) durante la presentazione a Soverato della nuova piattaforma digitale per la gestione dei rischi corruttivi nel Piao.

La piattaforma, realizzata grazie alla collaborazione tra Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), Ministero dell’Interno, Ministero per la Pubblica Amministrazione e Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), è stata progettata per rafforzare la trasparenza e la legalità negli enti locali, con particolare attenzione ai comuni più piccoli, spesso carenti di risorse e personale specializzato.

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Uno strumento innovativo per supportare i comuni nella lotta alla corruzione

“La piattaforma punta a supportare i comuni nella prevenzione della corruzione, fornendo strumenti innovativi e condividendo le migliori pratiche amministrative”, ha dichiarato Wanda Ferro.

L’iniziativa si rivolge in particolare ai 5.519 comuni italiani con meno di 5.000 abitanti, che rappresentano quasi il 70% del totale. Solo in Calabria, i comuni sotto questa soglia sono 324, pari a oltre l’80% dei municipi regionali.

“È chiaro quindi quanto sia fondamentale coinvolgerli nelle strategie anticorruzione”, ha sottolineato il sottosegretario.

Un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno per la digitalizzazione della PA

Il Ministero dell’Interno ha finanziato il progetto nell’ambito del Programma Nazionale “Sicurezza per la legalità”, un’iniziativa da 235 milioni di euro destinata alla digitalizzazione e innovazione della Pubblica Amministrazione.

La fase di sperimentazione della piattaforma ha già coinvolto 69 comuni, permettendo di raccogliere dati fondamentali per affinare le strategie di prevenzione della corruzione.

“Abbiamo scelto di partire da Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, regioni spesso in prima linea nella lotta alla criminalità ma anche esempi di buone pratiche”, ha aggiunto Ferro.

Il Sud protagonista nella lotta alla corruzione

“Un segnale chiaro: il Sud è protagonista non solo nelle difficoltà, ma anche nelle soluzioni. I comuni, dai più piccoli ai più grandi, sono le sentinelle della legalità e il primo presidio contro la corruzione. Il Ministero continuerà a lavorare al loro fianco per garantire trasparenza e sicurezza”, ha concluso il sottosegretario all’Interno.

Fonte ansa.it

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