Rifiuti in Calabria, contestato dalla Corte dei Conti un danno erariale per 35 milioni
L'indagine della GdF di Catanzaro su un appalto per un termovalorizzatore e centri stoccaggio: citati un avvocato e un dirigente della Regione
03 Gennaio 2025 - 09:34 | Redazione
La Procura regionale della Corte dei conti per la Calabria ha contestato un danno erariale pari a oltre 35 milioni di euro per l’appalto del 2000 di un termovalorizzatore e di diversi centri di stoccaggio nell’ambito del sistema integrato di smaltimento dei rifiuti “Calabria Nord”.
Un avvocato e un dirigente della Regione sono stati citati in relazione all’appalto aggiudicato nel 2000 dal commissario straordinario di governo per l’emergenza rifiuti in Calabria per un’opera mai avviata a causa di un contenzioso. Il provvedimento è stato emesso a conclusione di un’indagine svolta dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro.
Fonte ansa.it