La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Istruzione, Edilizia scolastica, Maria Stefania Caracciolo, ha deliberato la riorganizzazione della Rete scolastica regionale in attuazione del Decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze n.127 del 30 giugno 2023 che, per l’anno 2025-2026, riconosce alla Regione Calabria 279 autonomie scolastiche, con conseguente soppressione di due autonomie, una per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, un’altra per la provincia di Catanzaro.

Inoltre, tenuto conto della mancata proroga dell’articolo 5, comma 3, del D.L. 215/2023, sono state adottate le conseguenti determinazioni a completamento dell’iter avviato con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e le Province calabresi, con conseguente accorpamento di altre 7 autonomie così suddivise: 2 per la provincia di Cosenza, 2 per quella di Reggio Calabria, 1 per ognuna delle rimanenti province.

Dettagli sull’iter di riorganizzazione

Le annualità scolastiche 2025-2026 vedranno dunque la soppressione di due autonomie e l’accorpamento di ulteriori 7, in base alle determinazioni approvate dalla Giunta regionale.
Le autorità competenti hanno proceduto considerando:

• L’aggiornamento del numero complessivo delle autonomie scolastiche (279)
• Le necessità di accorpamento conseguenti alla mancata proroga del D.L. 215/2023
• Il percorso già avviato di confronto con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e le Province calabresi

Suddivisione delle autonomie accorpate

Nel dettaglio, le 7 autonomie soggette ad accorpamento sono ripartite come segue:

• 2 per la provincia di Cosenza
• 2 per la provincia di Reggio Calabria
• 1 per la provincia di Catanzaro
• 1 per la provincia di Vibo Valentia
• 1 per la provincia di Crotone