Regione Calabria, il Pd chiede stabilizzazione di 900 precari
Il Pd calabrese sollecita la Giunta regionale a intervenire per trasformare i contratti precari in full-time e stabili
18 Novembre 2024 - 10:03 | Comunicato stampa
“L’alternativa al governo di centrodestra in Calabria deve partire dai nodi centrali per il suo sviluppo, quali il lavoro e la battaglia per la stabile occupazione. In tale direzione la nostra idea di un credibile e praticabile piano straordinario del Lavoro in Calabria non può prescindere dal superamento della precarietà e dalla trasformazione dei contratti a tempo determinato e parziale in contratti full time e a tempo indeterminato”.
Ad affermarlo, tramite una nota stampa, sono i consiglieri regionali del Pd Raffaele Mammoliti e Ernesto Alecci.
Stabilizzazione dei lavoratori precari nei Ministeri
“Al fine di raggiungere tale obiettivo abbiamo presentato una mozione avente per oggetto la stabilizzazione dei lavoratori precari dei Ministeri della Giustizia, Cultura e Istruzione che nella nostra regione (obiettivo convergenza). Si tratta di circa 900 lavoratori che temono per il loro futuro e che meritano di potere programmare la propria vita. Abbiamo così tenuto fede all’impegno assunto in occasione del recente incontro con i lavoratori precari avvenuto a Lamezia Terme nel corso dell’assemblea pubblica indetta dalla FP-CGIL”.
Un piano straordinario per il lavoro in Calabria
“In una congiuntura storica assai complessa, con una grave crisi occupazionale in atto, con l’aumentare dell’emigrazione giovanile e il conseguente e progressivo spopolamento, l’eventuale mancata stabilizzazione rappresenterebbe un duro colpo alla già precaria situazione sociale, economica e occupazionale della nostra regione”.
La richiesta alla Giunta regionale
“Con la mozione presentata – affermano ancora Mammoliti e Alecci – chiediamo alla Giunta regionale di attivarsi presso la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni al fine di sollecitare il Governo e/o il Parlamento l’adozione di provvedimenti utili ad avviare le procedure di stabilizzazione e la contestuale trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a full-time o, in subordine, la proroga dei contratti in scadenza già a partire dai prossimi mesi. Il potenziamento della macchina amministrativa, dopo la lunga fase del blocco del turnover, rappresenta un aspetto decisivo per la crescita civile, economica e sociale della Calabria”.