Calabria protagonista al Parlamento europeo. Princi: ‘Esempio virtuoso contro le discriminazioni di genere’

Princi presenta i risultati della legge calabrese contro le discriminazioni di genere al Parlamento europeo: occupazione femminile in crescita

Giusi Princi Parlamento Europeo

Gli importanti risultati raggiunti sull’occupazione femminile in Calabria sono stati al centro del dibattito che si è svolto a Roma durante l’evento promosso dal Parlamento europeo in Italia, dal titolo “I mille volti della violenza di genere”. Organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti, enti, associazioni, attivisti, giornalisti e studenti.

Tra gli ospiti di rilievo erano presenti le vicepresidenti del Parlamento europeo, Pina Picerno e Antonella Sberna, e l’eurodeputata calabrese Giusi Princi, membro della Commissione per la cultura e l’istruzione e della Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere.

La legge calabrese contro le discriminazioni di genere

“Tra i tanti volti della violenza di genere – spiega Princi – c’è anche quello economico, una forma di violenza che incide profondamente sulla qualità della vita, limitando l’autonomia e l’indipendenza delle donne, che si trovano così in una posizione di vulnerabilità. Su questo tema la Calabria rappresenta un esempio virtuoso, grazie alla legge regionale n. 7 dell’8 marzo 2022 che ho fortemente voluto, insieme al Presidente Occhiuto, quando ero vicepresidente della Regione, con l’obiettivo di abbattere le discriminazioni sui luoghi di lavoro attraverso incentivi per l’occupazione e l’imprenditoria femminile”.

Durante l’incontro, l’eurodeputata ha anche presentato il suo lavoro in Europa per promuovere l’uso dell’Intelligenza artificiale nella prevenzione della violenza sulle donne e ha illustrato i risultati raggiunti in Calabria grazie alla legge regionale.

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Incremento dell’occupazione femminile in Calabria

All’evento è intervenuto anche Antonio Rispoli, Project Manager di Yes I Start Up Calabria, che ha evidenziato come, in controtendenza rispetto ai dati nazionali, la Calabria abbia registrato un incremento dell’occupazione femminile. Grazie alla legge regionale voluta dall’allora vicepresidente Princi, supportata da 10 milioni di euro stanziati dalla Regione, sono state garantite in due anni 30 mila ore di formazione e azioni di accompagnamento per centinaia di donne.

Numeri che hanno fatto della Calabria la regione con il più alto numero di imprese al femminile.

Calabria al centro del dibattito europeo

“Nonostante le tante pagine tristi e i vari volti della violenza di genere emersi durante l’incontro – aggiunge Princi –, è per me motivo di orgoglio che il percorso virtuoso intrapreso dalla Calabria sia stato al centro del dibattito organizzato dal Parlamento europeo a Roma. Sono certa che, grazie alla visione del Presidente Occhiuto e alla valida struttura del Microcredito regionale, l’iniziativa legislativa sarà sempre più implementata e otterrà ulteriori risultati”.