Da Dubai la Calabria guarda al futuro, Varì: ‘Ecco su cosa puntiamo per il rilancio’

"Il Calabria Day - ha spiegato l'assessore - ha permesso alla Regione di mostrare al mondo le nostre enormi ricchezze e potenzialità"

Rosario Varì Expo Dubai

La Calabria a Dubai per illustrare al resto del mondo le enormi potenzialità di una regione che punta a disegnare un modello nuovo di sviluppo, basato su export, made in Italy, internazionalizzazione delle imprese, investimenti in campi strategici, digitale, green.

Su questi punti ha fatto leva l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e agli Attrattori culturali, Rosario Varì, il quale, dialogando con i principali interlocutori nell’ambito calabrese e nazionale, nel corso del Calabria day al Padiglione Italia di Dubai Expo, si è soffermato sui progetti e gli obiettivi da raggiungere per rendere la Calabria una realtà alla pari con il resto del Paese.

Calabria ad Expo Dubai

Varì: “Puntiamo sul rilancio economico della Regione”

“Vogliamo puntare sull’internazionalizzazione delle nostre imprese, anche delle medio-piccole. Abbiamo intenzione – ha specificato Varì – di istituire, presso la Regione, uno sportello per aiutare gli imprenditori a promuovere le loro eccellenze, anche fuori dai confini nazionali. L’export si stimola anche e soprattutto attraverso la formazione e il management, sfruttando le grandi occasioni che oggi ci dà il digitale. Questa è una delle sfide chiave per il futuro dei nostri territori”.

L’assessore Varì si è poi soffermato sulle strategie che intende attuare l’amministrazione.

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“È fondamentale, prioritario, attrarre investimenti anche privati, perché – ha detto – è la strada più immediata per creare nuovi posti di lavoro. Per attrarre gli investimenti vogliamo puntare su alcuni settori chiave: la transizione energetica, il Made in Italy, gli asset strategici come il turismo e la cultura, l’innovazione tecnologica. E naturalmente dobbiamo riqualificare le nostre aree industriali, in modo da offrire alle aziende i servizi dei quali hanno bisogno per crescere: infrastrutture e logistica su tutti”.

Ciò che serve, ne è sicuro Varì, è anche un cambio di approccio rispetto al passato.

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“Vogliamo diventare maggiormente attrattivi, e per far questo dobbiamo innanzitutto valorizzare le nostre eccellenze: abbiamo un sistema di università e ricerca di grande qualità. I giovani calabresi si formano e trovano facilmente lavoro, purtroppo spesso non in Calabria. Ma il trend potrebbe cambiare. Tanti ragazzi negli ultimi anni hanno scelto di restare. Dal 2015 al 2021 in Calabria abbiamo avuto il 114% in più di start up innovative. Stiamo investendo nella programmazione e nello sviluppo delle nuove tecnologie: le imprese devono trovare un territorio fertile. Stiamo lanciando gli innovation hub, luoghi fisici nei quali dare opportunità ai nostri giovani nei settori della ricerca e dell’innovazione tecnologica e offrire loro una possibile occupazione di qualità. In questo scenario il porto è tutta la zona retroportuale di Gioia Tauro, nonché tutte le aree Zes possono essere uno straordinario volano di sviluppo. Stiamo intraprendendo la strada giusta”.

Una giornata, quella del Calabria day a Dubai, che ha permesso alla Regione, grazie alla presenza dell’assessore Varì – che ha preso parte ad una serie di incontri che hanno visto la partecipazione anche dei ministri Carfagna e Giovannini – di mostrare al mondo le enormi ricchezze e potenzialità di una terra che non si limita ad offrire bellezze paesaggistiche e patrimonio culturale, che pur restano di fondamentale importanza, ma che vuole esprimere concretamente tutto il suo potenziale anche negli altri settori delle attività produttive.

“E come abbiamo visto anche qui a Dubai – ha concluso Rosario Varì – la Calabria ha tutte le carte in regola per vincere la sfida”.