Lavoratori forestali in Calabria senza contratto dal 2011: Cgil, Cisl e Uil chiedono risposte
Sindacati in stato di agitazione per il contratto integrativo forestale in Calabria. Chiesto incontro urgente con il presidente Occhiuto
17 Febbraio 2025 - 15:28 | Comunicato Stampa

Si è reso necessario un incontro urgente per discutere della situazione di stallo venutasi a creare sul contratto integrativo del settore forestale. La richiesta è stata avanzata dalle segreterie generali regionali di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle segreterie regionali di categoria Flai, Fai e Uila, al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
Sindacati in stato di agitazione per il settore forestale
In una nota unitaria, i sindacati sottolineano che, nonostante la pre-intesa siglata alla Cittadella regionale il 9 dicembre 2024, non vi sono stati passi avanti concreti. Inoltre, a seguito della missiva unitaria inviata il 28 gennaio 2025 dalle federazioni Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, viene dichiarato lo stato di agitazione dell’intero settore forestale calabrese.
Preoccupazioni per il contratto integrativo scaduto dal 2011
“L’attuale situazione di incertezza e le mancate risposte sulla trattativa contrattuale stanno generando ulteriore confusione e preoccupazione nei luoghi di lavoro”, evidenziano i sindacati. La questione riguarda migliaia di lavoratori, ancora soggetti a un contratto integrativo scaduto nel 2011.
Appello per una risoluzione immediata
I sindacati chiedono un incontro urgente con il presidente della Regione Roberto Occhiuto per chiudere questa vicenda contrattuale complessa, che si trascina da diversi anni. L’obiettivo è arrivare a una soluzione definitiva per garantire tutele e certezze ai lavoratori del settore forestale in Calabria.
