Caffè Mauro al Festival di Sanremo 2019

Oltre 1.000 caffè al giorno in omaggio con coffee show, cappuccini colorati e decorati firmati Caffè Mauro


Caffè Mauro – azienda italiana leader nella produzione di caffè dal 1949 – porta al Festival di Sanremo 2019 l’aroma del caffè in una versione totalmente inedita. Fino al 9 febbraio cantanti, vip, spettatori, fans e passanti potranno allietare il coffee break degustando caffè e bevande d’eccezione firmati Caffè Mauro.

Sono oltre 2 mila le tazzine offerte da Caffè Mauro nei primi due giorni del Festival a pochi passi dall’Ariston nello stand “Caffè Mauro” creato nel dehors del Bar Festival.

Per tutta la durata della kermesse l’azienda italiana leader nella produzione di caffè propone cappuccini colorati naturalmente in viola, rosso, giallo, verde e blu e decorati come quadri d’autore, caffè e marocchini serviti a regola d’arte: un inedito coffe show realizzato ad hoc per il Festival di Sanremo dagli esperti barman dell’Accademia del caffè di Caffè Mauro.

L’Accademia del Caffè Mauro nasce come veicolo di diffusione della cultura del caffè, propone agli appassionati del Mondo Caffè, operatori del settore e non, corsi di formazione altamente qualificanti con quattro livelli di specializzazione, per contribuire alla diffusione di una “cultura del caffè”, svelando i segreti che si celano dietro un rito quotidiano, come quello di gustare una tazzina di caffè, che accomuna milioni di persone nel mondo.

Siamo molto orgogliosi di essere presenti al Festival di Sanremo – dichiara Michele Rizzo, Direttore Generale di Caffè Mauro – e di poter abbinare alla musica il nostro caffè, due eccellenze che rendono grande l’Italia nel mondo. Desidero quindi ringraziare il Bar Festival che ci ha permesso di realizzare questo abbinamento. Nel dehors che abbiamo allestito, ogni giorno offriamo oltre mille i caffè a passanti, artisti, professionisti e abitanti della città, per condividere con tutti loro il nostro modo di concepire il caffè e la sua cultura, che siamo impegnati a diffondere con la nostra Accademia dedicata.”