Caffè letterari, la serata dedicata allo sport. Ospite Toschi, l’idolo degli anni 70

Insieme all'ex giocatore della Reggina, anche lo storico dirigente Franco Iacopino


Giovanni Toschi arriva già il prossimo lunedì di luglio per il programma dei Caffè Letterari dedicato allo sport e si registra subito un gradito ritorno del mondo del calcio, con l’ala funambolo che negli anni 70 è diventata un idolo, prima a Lucca e Mantova dove è nato come calciatore, poi nella Reggina di Granillo e Dolfin, per consacrarsi infine in serie A a Torino e Cesena, poi a Foggia, Novara e Viareggio.

Un grande campione a dispetto dell’altezza, Toschi è la figura romantica di un calcio che non c’è più, fatto di passione, impegno, fedeltà, indipendentemente dalla categoria in cui è stato impegnato.

Toschi è ricordato ancora oggi come “l’uomo della provvidenza” perché, imprendibile com’era, segnava solo i gol che contavano.

Di lui abbiamo ancora oggi le parole di Sandro Ciotti: tipica ala giocattolo che ricorda per stile e rapidità. Dribblatore sconcertante e tiratore efficace dalla media e corta distanza, sfrutta le capacità di opportunista per realizzare i gol in piena zona Cesarini.

Tonino Raffa lo descrive così: “Attaccante brevilineo, dribbling ubbriacante in velocità, Toschi è stato un furetto capace di mettere in crisi tanti avversari… E’ stato ribattezzato topolino, ma era un topolino capace di scalare le montagne più rocciose“.

Toschi sarà a Reggio per presentare la sua autobiografia scritta a quattro mani con Paolo Bottari dal titolo: “Toschino“.

Saranno della serata Tonino Raffa, Franco Iacopino, Paolo Bottari Irene Pignata, rappresentanti della Reggina calcio e i tanti tifosi amaranto che hanno nella memoria le imprese di questo straordinario calciatore.

I saluti iniziali, come sempre, di Ezio Privitera e Pino Bova.