Luigi Busà premia gli atleti della Fortitudo 1903 a Reggio Calabria

Riccardo Partinico: "Luigi Busà, un esempio di forza mentale, fisica e di determinazione"

Busà premia Fortitudo Karate

Il 15 dicembre scorso, la Fortitudo 1903 ha ospitato una cerimonia di premiazione davvero speciale, con la partecipazione del campione olimpico Luigi Busà, medaglia d’oro nel Karate alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

L’evento, intitolato “Per vincere domani”, si è svolto al Centro Sportivo “Matteo Pellicone” ed è stato organizzato per celebrare gli atleti che, nel quadriennio olimpico 2021/2024, hanno portato la società sportiva reggina a raggiungere risultati straordinari. La Fortitudo 1903 ha infatti conquistato il 1° posto tra le società calabresi e il 41° posto su 696 realtà italiane, superando anche formazioni di grande prestigio come le Fiamme Gialle e le Fiamme Azzurre.

A rendere l’evento ancora più speciale è stata la presenza di Luigi Busà, nominato Ambasciatore dello Sport italiano alle Olimpiadi di Parigi 2024. La sua partecipazione ha dato un valore aggiunto alla cerimonia, offrendo agli atleti della Fortitudo 1903 l’opportunità di ricevere un riconoscimento dalle mani di un campione che ha scritto pagine indelebili nella storia dello sport italiano. In platea, oltre ai rappresentanti di associazioni sportive cittadine invitati alla manifestazione, è intervenuto anche il Segretario Regionale di “Sport e Salute” dott. Walter Malacrino, massimo rappresentante dello sport calabrese.

Gruppo Fortitudo Karate

«Ogni trionfo è il risultato di un lavoro quotidiano, di sacrifici e di passione», ha dichiarato Luigi Busà, esortando i giovani a perseverare sempre, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili. “Non smettete mai di sognare”. Busà ha poi sottolineato l’importanza degli sport di combattimento, come il Karate, il Judo e la Lotta, invitando i media a dare maggiore attenzione a queste discipline, che offrono numerosi benefici fisici e psicologici.

Benefici degli sport di combattimento

«Lo sport di combattimento migliora l’autostima, aiuta a gestire l’aggressività e favorisce lo sviluppo delle capacità personali», ha spiegato Busà, aggiungendo che queste discipline insegnano anche l’autodifesa e contribuiscono a risolvere problemi posturali.

Luigi Busà ha scelto di far parte della sezione “Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia” della sezione di Reggio Calabria e il presidente nazionale Novella Calligaris, ha inviato da Roma la tessera di Socio e le congratulazioni per l’impegno nella promozione dei valori olimpici e sportivi, soprattutto tra i più giovani, in un’area geografica dove di parole se ne dicono molte, ma fatti se ne vedono pochi. Durante la cerimonia, la sezione reggina dell’Associazione Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, rappresentata da Alessandra Benedetto e Rossella Zoccali, ha premiato Luigi Busà con una scultura in bronzo raffigurante un gorilla, simbolo spesso associato al campione per la sua forza e determinazione, ma che ha un altro significato che il campione ha svelato durante la sua venuta a Reggio Calabria.

“Il gorilla di Avola” è il soprannome che un giornalista, al termine del combattimento che lo aveva incoronato campione del mondo, aveva gridato ai microfoni: “Luigi Busà campione del mondo, campione del mondo, batte i pugni sul petto, sembra un gorilla, il gorilla di Avola”. Questo soprannome, accolto con simpatia da Luigi Busà, ha ispirato l’Adidas a realizzare l’immagine di un gorilla sulle magliette e diventare sponsor del campione.

Il Presidente della Fortitudo 1903, Prof. Riccardo Partinico, ha espresso il suo orgoglio per aver ospitato un atleta di tale calibro a Reggio Calabria ed ha commentato:
«È un onore avere con noi Luigi Busà, un esempio di forza mentale, fisica e di determinazione. Un ragazzo del sud che si è arrampicato sul tetto del mondo. La sua storia è un’ispirazione per tutti i giovani che praticano sport, perché dimostra che con impegno, sacrificio e passione si possono realizzare anche i sogni più grandi».